Il diesel è la tecnologia più pulita del momento: Bosch dalla parte del gasolio

Il diesel è la tecnologia più pulita del momento: Bosch dalla parte del gasolio
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La crisi dei motori diesel si fa sempre più nera e Gerhard Dambach, AD di Bosch Italia, ha lanciato un preoccupante allarme: a pagare il calo delle vendite potrebbero essere anche migliaia di lavoratori.

Tra collaboratori e indotto, secondo il top manager di Bosch Italia sarebbero a rischio "150.000 posti di lavoro" attivi nel nostro Paese nel settore del diesel. Tutto questo nonostante il gasolio, parola di Dambach, sia a oggi "la tecnologia più pulita in rapporto ai costi per l'utenza e la fruibilità dell'automobile come mezzo di mobilità individuale, dati scientifici alla mano".

Quando diventa invece conveniente l'elettrico, il settore che sta ottenendo le maggiori spinte a livello governativo e di marketing? "Quando un utente percorre oltre 90.000 km all'anno, quasi nessuno però userebbe l'auto su queste distanze". Sempre secondo l'AD, un vero taglio alle emissioni si otterrebbe incentivando la rottamazione delle vetture da Euro 0 a Euro 3, la cui sparizione dal parco auto potrebbe ridurre del 90% i NOx e del 96% il PM10.

Bosch pensa poi anche al suo impianto di Bari, che attualmente crea quasi ed esclusivamente pompe diesel destinate ai sistemi Common Rail: "Abbiamo perso due anni per la riconversione e spostato alcune linee di prodotti, Bari può sopravvivere, l'intero settore diesel però è in allarme".