Daimler e BMW firmano per la fusione tra Car2Go e DriveNow

Daimler e BMW firmano per la fusione tra Car2Go e DriveNow
di

BMW Group e Daimler AG programmano i prossimi passi per la società. Le autorità preposte alla concorrenza approvano la fusione dei servizi di mobilità.

È ciò che è stato scritto in grassetto sul sito ufficiale di BMW, per annunciare la conclusione della joint-venture paritaria tra le case automobilistiche tedesche Daimler e BMW, che hanno annunciato oggi l’approvazione finale alla fusione tra Car2Go e DriveNow, famosi servizi di Car Sharing.

Il risultato? La creazione di un nuovo unico servizio, una rete di condivisione per la mobilità urbana del domani, ecosostenibile e green. L’autorizzazione delle autorità americane è arrivato il 18 Dicembre, 9 mesi dopo l’annuncio ufficiale dell’operazione. "La joint venture si concentrerà sull'assicurare la libertà personale dei clienti nel campo della mobilità urbana"

Dai servizi di car sharing, ride hailing, servizi taxi e parcheggio, focus del nuovo progetto, che prenderà probabilmente forma “nel primo trimestre del 2019”, sarà fondere tutti i vari servizi in un'unica app in grado di sincronizzare e pianificare il miglior percorso possibile all’insegna della velocità e del comfort, per creare la "soluzione di mobilità più attraente e completa per una vita migliore nel nostro mondo connesso".

Obiettivo delle case automobilistiche è anche quello di ridurre il numero di vetture controllate da DriveNow e Car2Go, attualmente oltre le 20.000 unità, puntando maggiormente sui nuovi servizi green e incentivando l’utilizzo di veicoli a zero emissioni.

Daimler e BMW firmano per la fusione tra Car2Go e DriveNow