
Crollo verticale per il Gruppo PSA: il 2020 è da dimenticare
Quasi ogni società nel mondo dell'automotive ha vissuto un 2020 particolarmente difficile, ma in base ai numeri appena condivisi dal brand, pare che il Gruppo PSA abbia ricevuto una batosta senza precedenti.
Nel 2019 i marchi interni al Gruppo, e cioè Peugeot, Citroën, DS, Opel e Vauxhall avevano venduto ben 3,5 milioni di veicoli, mentre durante tutto l'arco dell'anno appena conclusosi sono a malapena arrivati a 2,5 milioni di unità.
Scendendo nel dettaglio Peugeot ha avuto un calo del 23 percento su base annua a causa di 1,2 milioni di veicoli venduti. Citroen invece ha piazzato 700.000 unità per un calo del 27,5 percento, mentre DS con 40.000 esemplari venduti ha fatto segnare un crollo del 29,5 percento. La condizione critica riguarda però Opel-Vauxhall, dove il grafico su base annua è davvero disastroso: calo del 35 percento con 630.000 veicoli piazzati.
Come per altri colossi del settore, la seconda metà del 2020 ha ridato speranza per una chiusura in risalita dell'anno fiscale, ma nonostante tutto non c'è alcun dubbio che per molti di essi il 2020 solare e fiscale rappresenti un periodo lasciarsi alle spalle.
Di contro il Gruppo PSA ha confermato di aver raggiunto i target sulle emissioni di CO2 imposti dall'Unione Europea, per cui non dovrà pagare alcuna penale. Ciò è in parte dovuto al fatto che i modelli elettrici della casa sono stati preferiti da tantissimi consumatori, e PSA al momento ha sul mercato 17 modelli ibridi plug-in o completamente elettrici.
Tra le altre cose, per adattarsi ai vari lockdown, PSA ha lanciato un sistema di vendite online che ha permesso di consegnare 40.000 veicoli, mentre le previsioni per l'anno in corso si attestano sui 100.000 esemplari da distribuire senza appuntamenti di persona.
Carlos Tavares, CEO di PSA, ha descritto la situazione appena trascorsa come segue:"Durante il 2020, un anno marchiato dalla crisi Covid, i nostri team in tutto il mondo hanno mostrato il loro spirito combattivo continuando ad offrire modelli green, sicuri e convenienti ai nostri clienti per assicurare loro la libertà di spostamento."
Durante il prossimo futuro assisteremo alla fusione tra i Gruppi PSA ed FCA, i quali creeranno un colosso di nome Stellantis. Il logo della nuova società è già stato scelto e l'eccitazione è elevata, ma potrebbero comunque arrivare notizie non felicissime per alcuni appassionati: la nascita di Stellantis potrebbe comportare la fine del marchio Chrysler.
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