La crisi dei chip potrebbe costare 90 miliardi di euro all'industria automobilistica

La crisi dei chip potrebbe costare 90 miliardi di euro all'industria automobilistica
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Secondo le stime di AlixPartners, società di consulenza americana, la crisi dei chip potrebbe costare all'industria automobilistica ben 90 miliardi di euro nel 2021. La cifra è pressoché raddoppiata rispetto alle stime di gennaio 2021, probabilmente in virtù delle nuove tempistiche sulla fine della crisi produttiva.

I 90 miliardi sono precisamente mancati guadagni. AlixPartners prevede infatti un taglio della produzione di ben 3,9 milioni di unità rispetto alle stime iniziali, con una produzione globale 2021 che probabilmente si assesterà sulle 80,7 milioni di unità. Già nel 2019 si è registrata una leggera flessione della produzione, circa il 5%, mentre nel 2020 a causa della pandemia il crollo è stato del 16%, con una produzione totale di circa 78 milioni di unità, considerando sia autovetture che veicoli commerciali. Lo scorso anno Toyota è diventata primo produttore al mondo - con 9,53 milioni di veicoli distribuiti - togliendo il primato al Gruppo Volkswagen.

Gli stop alla produzione dovuti alla mancanza di semiconduttori sono all'ordine del giorno. Ne hanno risentito particolarmente Ford Motor Company, General Motors e Stellantis, costretta a fermare per tre settimane la produzione della Peugeot 308.

Quello che stiamo vivendo potrebbe essere il peggior trimestre dell'anno: gran parte delle case automobilistiche, nei loro rapporti sugli utili del primo trimestre, hanno indicato il secondo trimestre del 2021 come il più duro. Ford ha annunciato che potrebbe addirittura perdere metà della produzione prevista.

AlixPartners nella sua analisi parla di crisi acutizzata da eventi imprevedibili, come ad esempio la tempesta polare in Texas o l'incendio nella fabbrica Renesas Electronics in Giappone. La mancanza di semiconduttori è una sfida nella sfida, oltretutto manifestatasi durante un delicato periodo di transizione dell'industria. (foto copertina Matt Laskowski)