Quanto costa ricaricare un'auto non Tesla ai Supercharger italiani?

Quanto costa ricaricare un'auto non Tesla ai Supercharger italiani?
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Tesla ha aperto molti dei suoi Supercharger italiani a tutti gli utenti elettrici, dunque anche a vetture di altre marche, ma quanto costa caricare presso le colonnine di Elon Musk?

Se non avete mai provato il servizio vi basta scaricare l'applicazione di Tesla e sfruttare il pannello dedicato alla "carica dei veicoli non Tesla". In questa sezione possiamo cercare subito il Supercharger più vicino sulla mappa e vedere quanti stalli liberi ci sono in tempo reale. Toccando poi il segnaposto del Supercharger che più ci interessa possiamo visualizzare la potenza massima a cui è possibile arrivare, l'indirizzo esatto e i prezzi per fascia oraria. I prezzi al consumo in Italia sono al momento questi:

  • Dalle 00:00 alle 16:00 si paga 0,70 euro/kWh
  • Dalle 16:00 alle 22:00 si paga 0,77 euro/kWh
  • Dalle 20:00 alle 00:00 si torna a 0,70 euro/kWh

Tariffe non proprio economiche, parliamo però di colonnine ad alta potenza che nel peggiore dei casi vi permettono di arrivare a 120 kW, nel migliore si sale fino a 250 kW di picco, con altri gestori dunque va anche peggio con prezzi che arrivano a 0,99 euro/kWh (Enel X alza i prezzi dei suoi abbonamenti di ricarica). Esiste tuttavia un modo per risparmiare: Tesla vi dà la possibilità di pagare 12,99 dollari al mese (12,21 euro al cambio) per avere le tariffe agevolate di 0,60 euro al kWh nella prima e nella terza fascia, 0,67 euro al kWh nella seconda fascia, considerata "di punta".

Particolarmente salato invece il costo per chi occupa la colonnina oltre il periodo di carica: 1 euro al minuto, una "penale" che viene applicata soltanto nel caso in cui la capacità della stazione Supercharger in uso è pari al 50% o superiore. Se tutti gli stalli diventano occupati, e arrivano dunque al 100% di saturazione, la tariffa raddoppia, 2 euro al minuto.

Quanto costa ricaricare un'auto non Tesla ai Supercharger italiani?