Cosa sono gli ingorghi fantasma in autostrada? E perchè si verificano?

Cosa sono gli ingorghi fantasma in autostrada? E perchè si verificano?
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Vi sarà sicuramente capitato di essere alla guida della vostra auto e di procedere su un'autostrada o comunque su una strada a scorrimento veloce, e di incappare in una coda. Il primo pensiero va ad un possibile incidente, ma pochi chilometri dopo vi accorgete che non si è verificato alcun tamponamento.

Nella grande totalità dei casi siete stati probabilmente vittime di un cosiddetto ingorgo fantasma. Si tratta appunto di code e di incolonnamenti che si verificano senza un apparente reale motivo, quindi che non sia un incidente, la presenza di un cantiere edile, o un traffico elevato (ad esempio le giornate da bollino nero durante gli esodi estivi).

Le autorità stanno cercando in tutti i modi di ridurre il traffico delle auto, anche per una questione di impatto ambientale, e in Italia, ad esempio, è stata aperta da poco la quarta corsia dinamica lungo l'Autostrada A4.

Ma spesso e volentieri si incappa in questi fastidiosi ingorghi fantasma che rallentano ovviamente il nostro percorso, causando anche irritazione negli automobilisti. Secondo gli addetti ai lavori si tratta di una situazione che deriva essenzialmente da frenate inutili da parte degli automobilisti più indisciplinati, ma anche manovre di sorpasso mal eseguite, o frequenti cambi di corsia.

Quando un'auto frena, se la distanza dal veicolo che la precede è troppo ridotta, si innesca una reazione a catena, con il traffico che diventa sempre più lento fino a che non si arresta completamente.

Spesso gli ingorghi fantasma avvengono a chilometri di distanza dalla “prima manovra azzardata”, a conferma di quanto la reazione a catena possa essere prolungata e coinvolgere numerosi autoveicoli. Gli ingorghi fantasma non possono purtroppo essere evitati perchè nella maggior parte dei casi tutti gli automobilisti si comportano nello stesso modo: se l'auto davanti a noi frena di colpo, anche noi faremo lo stesso e così anche quella che ci segue e via discorrendo.

Si tratta comunque di una situazione semplicemente riconducibile alla fisica, così come dimostrato da Yuki Sugiyama dell'Università di Nagoya. Nel suo test ha fatto guidare 22 veicoli in un cerchio con una circonferenza di 230 metri a 30 km/h in maniera costante, ma nel giro di breve tempo si è verificato un ingorgo visto che alcuni degli automobilisti non sono riusciti a rispettare la velocità.

Cosa si può fare per evitare ingorghi fantasmi? La prima cosa da fare è mantenere le giuste distanze dall'automobilista che ci precede, secondariamente bisogna cercare di mantenere una velocità il più costante possibile, evitando così accelerate o frenate improvvise, e infine, bisognerebbe avere lungimiranza (ma è l'aspetto più complicato), cercando di prevedere in qualche modo cosa accadrà davanti a noi.

In caso di code e incolonnamenti, anche non in autostrada, sempre meglio procedere lentamente e costantemente, piuttosto che accelerare ogni qual volta l'auto davanti a noi riparte per poi frenare poco dopo. In ogni caso, sappiate che stare seduti nel traffico per almeno 2 euro può causare danni cerebrali.