Cos'è successo durante il Tesla Investor Day 2023: il mega riassunto

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Chi ha ha seguito con noi il Tesla Investor Day 2023, magari in attesa di vedere la nuova Model 2, è sicuramente rimasto deluso. Il brand californiano non ha mostrato alcun prodotto, più che altro è stato un puro e semplice showcase di ciò che è stato fatto in questi anni e quali sono le potenzialità future. Proviamo a fare un mega recap.

Nella sostanza abbiamo assistito a tre ore di slide, tramite le quali Tesla ha spiegato a investitori e giornalisti quali sono stati gli obiettivi raggiunti e quale sarà invece l’orizzonte da oltrepassare. Nel caso in cui non vogliate rivedere tutte e tre le ore di conferenza, Tesla Daily ha montato un video recap che dura meno di mezz’ora (lo trovate in basso), possiamo in ogni caso anticiparvi che il nuovo Cybertruck verrà finalmente commercializzato entro la fine dell’anno.
Non solo: il Master Plan di Tesla ha l’obiettivo di accelerare sul fronte delle rinnovabili, un ambito in cui la società californiana è già molto avanti. Basti pensare che ormai dagli strumenti dell’azienda viene prodotta più energia di quanta ne consumino tutti i loro veicoli venduti (produzione+ricariche).

Gli uomini di Elon Musk stanno anche mettendo a punto un sistema produttivo per auto di nuova generazione (Cybertruck e non solo) che assemblerà i veicoli in maniera modulare, così da semplificare l’intero processo. Ovviamente in tutto ciò il software avrà un ruolo cruciale: Tesla si sta concentrando non solo sulla Guida Autonoma e sull’esperienza utente, sfrutterà il software anche in fase di assemblaggio, con lo schermo centrale che seguirà passo passo lo sviluppo di ogni singola auto.
Pensando alla Guida Autonoma, ovviamente la società continuerà lo sviluppo allenando la propria intelligenza artificiale, raccogliendo sempre più dati dalle telecamere di bordo che già sono in grado di ricostruire in maniera dettagliata l’ambiente attorno al veicolo (un incrocio italiano è finito in una slide di Tesla). Poi ci sarà sempre più integrazione fra veicolo, mappa di navigazione, GPS, con le sospensioni smart che saranno in grado di prevedere le strade più sconnesse.

Nel corso della serata c’è stato spazio anche per le celle 4680, la cui produzione diventerà sempre più efficiente. Nella slide mostrata all’Investor Day si può vedere come le attuali celle 4680 costruite a Fremont siano già più “snelle” da produrre, abbiamo 16 parti e 23 processi contro i 17/33 delle 2170. Presto però le GFTX 4680 e le future GFNV 4680 potranno contare soltanto su 15 parti e 21 processi, saranno dunque più semplici da assemblare, a tutto vantaggio dei tempi produttivi e dei costi.

Tesla ha anche confermato che la tanto rumoreggiata Giga Mexico prenderà effettivamente vita per costruire quelli che saranno i futuri veicoli della compagnia. Parliamo al plurale perché nel grande Master Plan sono due i veicoli coperti da un telo, non più solo l’ipotetica Model 2 da 25.000 dollari.
Gli uomini di Elon Musk hanno anche confermato il loro impegno nel campo dello stoccaggio dell’energia, con nuovi prodotti Powerwall che arriveranno sul mercato, e la volontà di spingere il più possibile sulle pompe di calore, poiché consumano meno energia, sono più funzionali ed efficienti. Questo dunque il prossimo futuro di Tesla, per la Model 2 invece bisognerà aspettare un evento dedicato - a cui gli uomini di Elon Musk stanno già lavorando. Dulcis in fundo, Tesla ha annunciato un nuovo abbonamento per ricariche notturne illimitate a 30 dollari, il cui lancio inizierà dal Texas.

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