Ecco una Corvette C8 che si vanta di essere una Ferrari

Ecco una Corvette C8 che si vanta di essere una Ferrari
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Un equivoco come quello che stiamo per raccontarvi, alcuni anni fa non avrebbe potuto proprio presentarsi. Dal post Instagram di Daily Driven Exotics allegato in fondo alla pagina potete notare la nuovissima Chevrolet Corvette C8, che da questa generazione è a motore centrale, cercare di mostrarsi come una Ferrari.

La possibilità di confondere la supercar americana con una italiana è remota in ogni caso, ma la nuova disposizione del propulsore avvicina leggermente le linee dei due brand. Questo ha portato il proprietario della C8 a voler far rassomigliare quanto più possibile la propria supercar ad una del Cavallino Rampante. Ci ha provato non solo scegliendo uno schema colori con un rosso predominante e un nero a fare da contrasto, ma anche applicando numerosi badge Ferrari ovunque ha potuto.

Il gestore della pagina Instagram ha scritto in descrizione:"Aspettando il mio provvedimento di sospensione." La frase allude al fatto che la casa automobilistica italiana in passato si è ritrovata a dover dissuadere alcuni tuner dal modificare le proprie vetture in modi non propriamente consoni: un siparietto ironico niente male.

A ogni modo, passando alle specifiche della vettura, vi diciamo che il suo vano motore ospita un poderoso V8 aspirato da 6,2 litri, capace di erogare 497 cavalli di potenza a 6.450 giri e 637 Nm di coppia a 5.150 giri al minuto. Tutta la sua esuberanza viene scaricata esclusivamente sulle ruote posteriori attraverso un cambio automatico a doppia frizione e sette rapporti. Il risultato è uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,1 secondi e una velocità massimale di oltre 310 km/h.

Per concludere restando in tema, ecco a voi una gara di accelerazione tra la Corvette C8 e una Tesla Model 3 Performance con l'ultimo aggiornamento: chi vince secondo voi tra le due? Infine pare che alcuni fattori convergenti stiano provocando un aumento di prezzo della ultima generazione di Corvette: ma davvero tutto questo si riscuoterà sui consumatori?