Il coronavirus ferma il Toro: Lamborghini chiude gli stabilimenti italiani

Il coronavirus ferma il Toro: Lamborghini chiude gli stabilimenti italiani
di

Il coronavirus frena il Toro... per il momento. Lamborghini ha scelto di chiudere temporaneamente tutti gli stabilimenti italiani. Le fabbriche di Sant'Agnese chiuse già a partire da ogggi. Sono 1800 le persone che rimarranno a casa fino alla nuova apertura.

"Questa misura è un atto di responsabilità sociale e di grande sensibilità nei confronti delle nostre persone, per la situazione di emergenza che stiamo vivendo in Italia in questi giorni e che si sta sviluppando anche all’estero”, ha detto Stefano Domenicali, AD di Lamborghini. “Come già fatto finora, continuiamo a monitorare la situazione per reagire in maniera rapida ed efficace col supporto dei nostri collaboratori e per poter ripartire con energia nel momento giusto”.


"Anche a seguito di quanto espresso dall’ultimo Dpcm dell’11 marzo e all’osservazione dell’evoluzione generale, sentiamo il dovere di prendere delle decisioni più nette, che reputiamo indispensabili per promuovere una responsabilità collettiva unita alla tutela della salute. Lo dobbiamo a tutte e tutti noi che, sino ad oggi, con impegno e dedizione abbiamo continuato a credere nella forza di una squadra che ha ottenuto risultati eccezionali, lavorando con quello spirito di condivisione e di collaborazione che da sempre ci contraddistinguono. Oggi questa stessa squadra decide di fermarsi e di mostrare la massima responsabilità verso se stessa, verso i propri cari e verso la collettività raccogliendo anche l’invito delle istituzioni ad adottare tutte le misure necessarie, tanto ordinarie quanto straordinarie, per arginare la diffusione del virus Covid-19”.

Gli stabilimenti di Sant'Agata sono stati messi in stand-by a partire da oggi. Se ne riparla per il 25 marzo giorno a partire dal quale, se tutto va bene, Lamborghini dovrebbe ridare luce verde alla produzione.

Nel frattempo, un altro brand automotive del nord Italia lancia l'allarme. Il produttore di freni Brembo: "se ci fermiamo noi si ferma tutta l'industria a livello mondiale". Nelle stesse ore Ferrari annunciava di essere ancora a pieno regime.