Il conflitto russo-ucraino non si ferma e Toyota chiude gli stabilimenti in Russia
La guerra tra Ucraina e Russia non trova tregua e mentre gli scontri proseguono, oggi Toyota ha comunicato che chiuderà permanentemente gli stabilimenti di San Pietroburgo, che erano stati fermai il 4 marzo, una settimana dopo l’inizio dell’invasione russa in territorio ucraino.
In quella circostanza, il costruttore nipponico aveva “congelato” le fabbriche lasciandole ferme ma pronte a ripartire qualora ci fosse stata la possibilità, ma da quel giorno le cose non sono affatto migliorate, e anzi, in questi sette mesi le cose sono andate peggiorando e ancora non si vede la luce in fondo al tunnel, e proprio per questo Toyota ha dato l’annuncio.
La presenza del costruttore nel paese è comunque garantita, dal momento che ci sono ancora molti modelli del brand in circolazione e tante concessionarie, che potrebbero comunque ricevere delle modifiche nei prossimi tempi. Nel frattempo Toyota ha già dichiarato di essere pronta ad adoperarsi per fornire aiuto a coloro che sono dunque rimasti senza lavoro, offrendo l'assistenza per il reimpiego, la formazione per nuove competenze e il "benessere, compreso il sostegno finanziario al di sopra dei requisiti legali”.
La costruzione della fabbrica in questione era iniziata nel 2005, ed ha iniziato a produrre nel 2007 con il modello Camry, fino al 2016, quando venne affiancato dal RAV 4. L’impianto poteva produrre 100.000 vetture all’anno, e quasi la totalità di esse era destinata al territorio russo e bielorusso.
E questo è solo l’ennesimo caso di problemi derivanti dal conflitto: ricordiamo che anche Mitsubishi ha sospeso la produzione e la vendita di veicoli in Russia a tempo indeterminato, mentre i problemi di approvvigionamento hanno costretto Lada a produrre auto senza airbag e che non rispettano gli standard di sicurezza.
Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
Unisciti all'orda: la chat telegramper parlare di videogiochi
Altri contenuti per Toyota
- Toyota: 'Ecco perché non crediamo nel 'solo elettrico'. Incentivi? In Italia disorientano'
- Toyota e la regola interna 1:6:90 di Toyoda: 'Con un'elettrica ci facciamo 90 ibride'
- Toyota prepara il ritorno della MR2, avrà il motore della GR Yaris potenziato
- Toyota 'snobba' l'elettrico e investe ancora nell'ibrido: 2,2 mld di dollari in Brasile
- Toyota BZ2X, il B-SUV elettrico da 500km prepara l'arrivo: ecco come sarà
Toyota
Contenuti più Letti
- Parcheggiata per 47 anni nello stesso posto a Conegliano: la Lancia Fulvia di Google Maps
- Maserati, nella fabbrica 'abbandonata' di Grugliasco è rimasta in vetrina una Quattroporte
- Una Lamborghini LM 002 trasporta una Revuelto: oggi non vedrete altro di più bello
- 1 commentiNuova Fiat Multipla 2025: la monovolume diventa un SUV, ecco come sarà
- La Ferrari Roma saluta tutti e se ne va: la sportiva di Maranello ha finito il suo ciclo
- BYD abbassa il prezzo della Seal: l'anti Tesla Model 3 si prende a meno di 30.000 euro
- Scoperto un concessionario Peugeot abbandonato: decine di auto lasciate a marcire
- 1 commentiTesla sta cambiando il metodo di consegna delle proprie auto: anche da noi a breve?
- Nuova BMW Serie 3 Neue Klasse e quel legame col passato: 'Qualunque cosa facciamo...'
- Nuova Toyota Supra GRMN, ecco in azione un nuovo prototipo al Nurburgring