Conducente di una Corvette C6 è stato beccato a 211 km/h

Conducente di una Corvette C6 è stato beccato a 211 km/h
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Il South Dakota è un territorio estremamente ampio e spazioso e infatti, se escludiamo l'area a sud-ovest, è quasi totalmente privo di montagne. Questo ha consentito la costruzione di autostrade e strade extraurbane lunghissime, le quali scompaiono all'orizzonte visivo.

Degli esempi concreti si ritrovano nella I-90, che attraversa lo Stato americano da est a ovest, e la I-29 la quale lo taglia da nord a sud. Proprio sull'ultima strada citata l'automobilista di una Chevrolet Corvette C6 ha approfittato della monotonia visiva per lanciarsi a velocità assurde.

La South Dakota Highway Patrol ha appena condiviso un'immagine, visibile in calce, scattata il primo giorno di luglio, e che mostra la supercar mentre viene fatta accostare a bordo strada. Come potete notare voi stessi, il rilevatore di velocità sul cruscotto della volante mostra la cifra di 131 miglia orarie, che corrispondono a 211 km/h: è la velocità alla quale viaggiava la Corvette, che si trovava di al di sopra del limite di 81 km/h.

Insomma, l'automobilista poco ligio alle regole si ritroverà in addebito una multa salatissima. Il post delle forze dell'ordine afferma anche che i veicoli fatti accostare sono stati due, i quali pare stessero gareggiando tra di loro sulla I-29 come fossero in un film motoristico. L'unica cosa positiva della vicenda è che le vetture percorrevano, come già affermato prima, un tratto di strada pianeggiante e senza curve, e quindi le possibilità di incidente erano più basse che in altre eventuali situazioni. C'è comunque da dire che non erano soli in strada, e che le cose sarebbero potute andare molto peggio di così.

Di recente, a causa dei lockdown per la pandemia di coronavirus, le strade americane e non sono molto più libere, e quindi questo porta molti automobilisti ad aumentare la propria velocità di percorrenza media in modo sensibile (documentati numerosi casi), e dal nostro canto non possiamo far altro che consigliare la massima cautela al volante.

Un risvolto positivo della pandemia invece è da ricercarsi nella qualità dell'aria dei centri urbani la quale, secondo uno studio effettuato negli Stati Uniti, è migliorata enormemente in poche settimane di restrizioni.