Le compagnie USA non assicurano auto Hyundai e Kia: si rubano troppo facilmente
Hyundai e Kia stanno attraversando un polverone alquanto importante, soprattutto negli USA. I furti di queste auto infatti sembrano essere aumentati vertiginosamente dopo che sui social network sono spuntati alcuni tutorial su come aprirle in pochi minuti, per questo motivo le compagnie assicurative si rifiutano di aprire nuovi contratti.
Il problema non riguarda le Hyundai e le Kia di nuova generazione ma quelle un po’ più datate che necessitano di una chiave fisica per la messa in moto. Stando ai vari tutorial apparsi sui social network negli ultimi mesi, basterebbe un semplice cavo USB per portarsi via una vettura in pochi minuti. Proprio a causa di questo alcune compagnie assicurative statunitensi avrebbero smesso di fare contratti con vetture dei brand Hyundai e Kia, che come sappiamo fanno parte dello stesso gruppo commerciale.
Pensiamo a colossi delle assicurazioni come State Farm e Progressive, quest’ultima in particolare ha rilasciato una dichiarazione al magazine The Drive: “A causa dell’alto rischio di furto che presentano alcuni veicoli Hyundai e Kia è diventato per noi molto difficile assicurare alcuni modelli. In alcune aree del Paese abbiamo adeguato i nostri criteri di accettazione per quanto riguarda contratti nuovi, mentre per i vecchi clienti non cambierà assolutamente nulla, il nostro rapporto resterà immutato. Continueremo a monitorare la vicenda nella speranza che le cose possano migliorare”.
Come spesso accade in queste situazioni, le cose possono sfuggire di mano e alcuni clienti raccontano di compagnie che hanno rifiutato nuovi contratti assicurativi nonostante le vetture Hyundai e Kia non avessero la chiave di accensione. Può succedere che la compagnia risponda: “Purtroppo, sulla base delle informazioni del veicolo in nostro possesso, non siamo in grado di offrirle una polizza in questo momento”. Le compagnie che invece stanno comunque accettando i contratti lo stanno facendo con prezzi sostanzialmente più alti rispetto al normale, chiedendo anche 350 dollari al mese per una normalissima Hyundai Elantra del 2020.
Al momento - per fortuna - la situazione sembra sotto controllo in Europa, nel frattempo Hyundai Motor America si è detta dispiaciuta per ciò che sta accadendo e che è sicura che la crisi delle assicurazioni sarà temporanea. La compagnia ha anche sottolineato come a partire dal novembre 2021 tutte le Hyundai con pulsante di accensione possiedano un dispositivo di sicurezza che va a bloccare il motore, inoltre è in arrivo anche un aggiornamento software gratuito capace di aumentare la sicurezza su alcuni modelli del gruppo. Non resta che aspettare la fine di questa bufera…
FONTE: The Drive
Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
Unisciti all'orda: la chat telegramper parlare di videogiochi
Altri contenuti per Hyundai
- Hyundai, le griglie anteriori nelle elettriche per guadagnare 20 km di autonomia
- Hyundai N vuole nuovi EV accessibili e compatti, 'È la nostra priorità numero 1'
- Hyundai pensa a due nuovi pick-up elettrici: ecco quello che sappiamo
- Bonus Hyundai a febbraio 2024: sconto sulle termiche anche se incentivi finiti
- Hyundai, ufficiale: anche in Europa lo sbarco del piccolo SUV elettrico Casper
Hyundai
Contenuti più Letti
- 6 commentiJeremy Clarkson 'Le auto di 10 anni fa erano quasi perfette... poi è arrivato l'elettrico'
- La Ferrari Roma saluta tutti e se ne va: la sportiva di Maranello ha finito il suo ciclo
- Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio premiata da Top Gear: è la berlina più bella del 2023
- 1 commentiTesla sta cambiando il metodo di consegna delle proprie auto: anche da noi a breve?
- Auto a idrogeno, crisi senza fine: H2 Mobility chiude tre stazioni in Germania
- Smart ForTwo esce di produzione: a Roma il mercato dell'usato della city car alle stelle
- Nuova Renault 5 e-Tech, ma quando arriva sulle strade? Ecco dove vederla in anteprima
- Ferrari brevetta nuovo volante racing per le sue auto: l'impressionante Torque-Vectoring
- Cristiano Ronaldo sfoggia per la prima volta la sua Ferrari Daytona SP3
- Toyota, lo scandalo Daihatsu fa crollare la quota di mercato interna