Come smontare la batteria di una Tesla Model 3: ecco com'è fatta

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Il mondo delle auto elettriche è un buco nero per molti automobilisti, che ancora non conoscono i segreti che spingono queste nuove vetture. Ad esempio: quanti fra voi non hanno mai visto com’è fatto un pacco batterie? Qualcuno ha pensato di smontare la batteria di una Tesla.

Gruber Motor Company ha smontato un pacco batterie da una Tesla Model 3, pieno di celle 2170. Poco meno di 8 minuti per entrare nel magico mondo delle batterie per auto elettriche, che come sappiamo è in continuo movimento. La stessa Tesla monta diverse batterie sulle sue vetture a seconda di dove vengono assemblate.

Negli USA le batterie con celle 2170 hanno da pochissimo lasciato il posto alle 4680, le nuove celle lanciate al Tesla Battery Day dello scorso settembre. Queste innovative batterie permettono sin da ora, grazie a celle più grandi e una loro diversa allocazione, di aumentare del 5% la capacità totale a parità di ingombro, entro qualche anno però si punta al +20%.

In Cina, presso la Giga Shanghai di Tesla, vengono invece utilizzate batterie LFP, di recente finite sotto i riflettori per un problema alle basse temperature. Parliamo dunque di un mondo vario e vasto, che presto potrebbe cambiare profondamente grazie alle batterie di vetro, sviluppate dal Premio Nobel che ha creato le attuali batterie al litio. Ne vedremo delle belle nel prossimo futuro.