Come mai la Lexus LFA è considerata un capolavoro assoluto?

INFORMAZIONI SCHEDA
di

Il Giappone nella sua storia ha sfornato tantissime vetture sportive di un certo livello, ma negli ultimi 15 anni è con ogni probabilità la Lexus LFA a svettare su tutti gli altri modelli nipponici.

Sono passati più di 10 anni dal debutto sul mercato della supercar, ma parecchi appassionati la considerano ancora un capolavoro assoluto. Il suo sviluppo iniziò verso la metà del 2003, mentre nel gennaio del 2005 Lexus mostrò al pubblico il primo prototipo in occasione del Salone dell'auto di Detroit.

Col passare del tempo il progetto mutò ed evolse nel prototipo di pre-produzione dato in pasto a pubblico e stampa nel 2009, e da allora iniziò un percorso di avvicinamento il quale permise al mondo di apprezzare il lavoro svolto dal team di ingegneri addetto alla LFA. In termini commerciali non si trattò di un grande successo poiché, nonostante il prezzo richiesto dalla casa fosse elevatissimo (una LFA usata costa più di 550.000 euro), il lunghissimo periodo di sviluppo e i costi di produzione portarono a salassi senza precedenti.

Probabilmente l'elemento di grande spicco è rappresentato dal favoloso V10 aspirato da 4,8 litri sviluppato in collaborazione con Yamaha. L'unità stupì certamente per la sua leggerezza, ma soprattutto per la capacità di portare la lancetta del contagiri a 9.400 rpm con una rapidità sconcertante. Le prestazioni della supercar Lexus erano ottime per l'epoca, ma non furono i numeri ad accendere la passioni dei pochi individui che hanno avuto la possibilità di guidarla.

Si è trattato piuttosto di una combinazione di sound (ecco un esemplare in pista), feeling del volante, cambiate rapidissime e attenzione al dettaglio. Per questo motivo vi consigliamo di dare un'occhiata alla recensione in alto, pubblicata su YouTube dai ragazzi di Supercar Driver.