In Cina manca il gasolio: code ai distributori e diesel razionato

In Cina manca il gasolio: code ai distributori e diesel razionato
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Sul fronte privato, il diesel sta vivendo un pessimo periodo, con prezzi sempre più simili a quelli della benzina in Italia e nuovi motori a gasolio venduti sempre meno (le auto elettriche hanno superato le diesel). Tuttavia è un'alimentazione fondamentale per i mezzi pesanti, anche in Cina, dove sta prendendo forma una crisi senza precedenti.

In alcune regioni dell'enorme Paese asiatico è iniziato il razionamento del gasolio, a causa del drastico calo delle forniture e l'aumento incondizionato dei prezzi. Sui social network cinesi, differenti dai nostri occidentali (al posto di Twitter in Cina usano Weibo, ad esempio), si trovano facilmente fotografie di lunghe code ai distributori, soprattutto in province come l'Anhui e il Guanxi.

Per capire l'entità del problema, nella provincia dell'Hebei i camion possono riempire i serbatoi con soli 100 litri, il che sarebbe appena il 10% della loro capacità totale. Significa che il raggio d'azione dei mezzi pesanti viene clamorosamente limitato, peggiorando di giorno in giorno lo stato di approvvigionamento delle merci. In alcune città i litri a disposizione per ogni singolo veicolo sarebbero appena 25, con le stazioni di servizio di Fuyang che starebbero applicando un sovrapprezzo di circa 40 euro al cambio (300 yuan) per permettere il pieno.

Piove sul bagnato dunque in Cina: appena lo scorso mese è infatti iniziata una tremenda crisi energetica, con carbone e gas naturale ai minimi storici in quanto a disponibilità. Il mondo ha dunque un disperato bisogno di fonti rinnovabili per la propria energia, del resto anche in Italia metano, GPL ed elettricità sono appena aumentati - fra le polemiche.