Cina, export auto elettriche da record in Europa a novembre 2022: +165% in un anno

Cina, export auto elettriche da record in Europa a novembre 2022: +165% in un anno
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A novembre 2022 si è registrato un record per quanto riguarda le esportazioni di auto elettriche cinesi in Europa. Come testimoniato da Bloomberg, il valore del mercato di EV Made in China nel Vecchio Continente, nell'undicesimo mese dello scorso anno, ha toccato quota 3,2 miliardi di dollari, per un +165% rispetto allo stesso periodo del 2021.

Una vera e propria invasione di marchi cinesi in Europa, a cominciare da BYD, pronta a trasferire la produzione in UE, passando per Aiways, Chery, Xpeng e arrivando fino a Nio, che ha presentato EC7 ed ES8 per sfidare Audi.

Marchi ai più sconosciuti ma che hanno deciso di puntare tutto sull'elettrico per cercare di monopolizzare il mercato. Si tratta senza dubbio di una delle conseguenze del discusso regolamento dell'Unione Europea che ha messo al bando i motori a combustione dal 2035, spalancando quindi le porte a una sorta di “invasione” cinese. Ci hanno messo la loro anche le case europee, che hanno appaltato in Cina la produzione, aumentando ulteriormente il valore delle esportazioni e toccando un livello mai raggiunto fino a oggi.

I maggiori importatori sono stati Belgio e Inghilterra, dove si è concentrato il 70% delle spedizioni, ma sono stati quasi tutti gli Stati Membri ad accogliere le EV dalla Cina. In generale l'export di auto elettriche ha rappresentato più delle metà delle spedizioni totali di automobili per il secondo mese consecutivo, con il record toccato a novembre di 6 miliardi di dollari.

Quali prospettive per il mercato? Forse non molti sanno che tante delle elettriche circolanti sulle nostre strade sono già costruite in Cina, come ad esempio le Polestar del gruppo Volvo-Geely, ma anche alcune Tesla e le Smart #1. Cosa dire poi di MG che ha appena aggiornato il listino italiano, storico brand inglese ma oggi 100% cinese. Insomma, le auto cinesi non sono affatto brutte né tanto meno sono economiche o mal costruite, e le ultime proposte presentate raccontano di auto altamente tecnologiche, gradevoli nelle linee e, soprattutto, assolutamente sicure.