Chi ha detto che le Tesla non possono essere in fibra di carbonio? Ecco un esempio

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Tesla al momento offre una gamma composta da quattro differenti modelli. Abbiamo il SUV Model X, la berlina premium Model S, la più popolare Model 3 e l'ultima arrivata Model Y. In passato c'è però stata anche la Tesla Roadster, che ha praticamente lanciato la casa californiana verso le stelle.

Al giorno d'oggi d'altronde, rispetto alle vetture recenti, la Roadster non è più sulla cresta dell'onda, ma Gruber Motor Company è un'azienda specializzata nel ripristino di questa pioniera delle moderne EV, e ha pensato di riportarla in auge. Il video in alto infatti mostra una delle più speciali Roadster mai create, e cioè l'unica mai assemblata con carrozzeria in fibra di carbonio.

In pratica soltanto i paraurti non utilizzano questi materiali, e supponiamo per motivi legati alla sicurezza in caso di incidente, soprattutto con un pedone. Il carbonio è un elemento davvero rigido, e nel caso nel quale qualcuno venisse investito da una macchina fatta con tale materiale, l'esito potrebbe essere terribile. A ogni modo non siamo capaci di dirvi se la vettura sia bella o meno, poiché le riprese la mostrano soltanto all'interno di un edificio. Il motivo è da ricercare nel fatto che Gruber Motor Company non ha ancora terminato i lavori, in quanto il pacco batterie della EV è ancora da sistemare.

I tocchi di unicità non riguardano però soltanto l'uso del sesto elemento. Secondo Pete Gruber, il fondatore della compagnia, la Roadster dispone anche di freni più solidi. Questo è dovuto ad un test chiamato WhiteStar project, che ha poi portato a ispirazioni per la Model S. Inoltre l'esemplare è uno dei due che utilizzano freni un differenziale a slittamento limitato. Tesla ha scartato quest'ultima implementazione perché si è accorta che la Roadster aveva a disposizione troppa coppia per questo tipo di differenziale.

Si fa notare infine anche la presenza di inserti esclusivi in pelle scamosciata ad avvolgere i sedili, che scommettiamo sia una cosa sfuggita a gran parte di voi, poiché gli elementi che attirano l'occhio sono ben altri in questo caso.

Nel frattempo sembra essere sparita dai radar la prossima generazione di Tesla Roadster, che porterà con sé all'arrivo sul mercato delle specifiche da urlo per prestazioni estreme. Nell'attesa vi invitiamo a dare un'occhiata ad alcuni interessanti rendering, che ritraggono il prossimo bolide della casa californiana con un aspetto ispirato al Tesla Cybertruck.