Chi produce le moto 2023 della MotoGP? Rischiamo un campionato monomarca?

Chi produce le moto 2023 della MotoGP? Rischiamo un campionato monomarca?
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L'ultimo Gran Premio 2023 della MotoGP prima della pausa estiva, che si è tenuto ad Assen, ha sancito il completo e assoluto dominio Ducati - tanto che sono molti gli appassionati che hanno paura che il campionato si trasformi in un "monomarca". Da dove arriva questo timore? Chi produce i motori delle varie squadre in gara?

Sulla carta, il campionato 2023 di MotoGP è tutt'altro che monomarca. Gli 11 team in gara possono contare su motori provenienti da cinque grandi produttori, ovvero Aprilia, Ducati, Honda, KTM e Yamaha. Partiamo proprio da Aprilia: il produttore italiano fornisce la sua moto RS-GP al team principale Aprilia Racing di Maverick Vinales e Aleix Espargaro e al team satellite CryptoData RNF di Raùl Fernandez e Miguel Oliveira. Honda produce la sua RC213V per il Repsol Honda Team di Joan Mir e Marc Marquez e in aggiunta anche per la squadra LCR Honda di Takaaki Nakagami e Alex Rins.

KTM invece presta la sua RC16 al team Red Bull KTM Factory Racing degli scatenati Brad Binder e Jack Miller e a GasGas Factory Racing Tech3 di Augusto Fernandez e Pol Espargaro. Yamaha è l'unico produttore che produce la YZR-M1 solo per se stessa, per il team Monster Energy Yamaha di Fabio Quartararo e Franco Morbidelli. Arriviamo così a Ducati, che sovrasta tutti con ben 8 moto in griglia: la Desmosedici GP22 dello scorso anno è in forze al Gresini Racing MotoGP di Fabio Di Giannantonio e Alex Marquez e al Mooney VR46 Racing Team, che con Luca Marini e Marco Bezzecchi sta ottenendo traguardi eccezionali con una "moto di generazione precedente". La Desmosedici GP23 aggiornata a quest'anno invece viene utilizzata dal Prima Pramac Racing Team di Johann Zarco e Jorge Martin e dal Ducati Lenovo Team di Enea Bastianini e Francesco Bagnaia.

Come detto appena sopra, sulla carta l'attuale campionato MotoGP è tutto tranne che monomarca, poi però ci sono i fatti, c'è la realtà delle cose. La pista, almeno in questa prima parte di campionato 2023, ci ha detto che la Honda è in crisi profonda, che Yamaha fa non poca fatica a star davanti, che Aprilia ha qualche problema ma che prova in tutti i modi a tenere il passo - anche se questo non le riesce sempre. Sono le moto Ducati che spesso e volentieri dominano le classifiche, con le sole KTM di Binder e Miller che sembrano davvero all'altezza di affrontare a testa alta le Desmosedici in qualsiasi situazione. Speriamo che la pausa estiva porti buoni consigli sia a Yamaha che a Honda per assistere a una seconda parte di campionato ancora più avvincente.