Cartello di divieto di sorpasso di bici e moto: lo vedremo presto anche in Italia?

Cartello di divieto di sorpasso di bici e moto: lo vedremo presto anche in Italia?
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A seguito del nuovo codice della strada 2023 ufficiale dalla scorsa settimana, è stato introdotto il divieto di superare i ciclisti se non vi è una distanza minima.

Nel dettaglio ci devono essere almeno 1,5 metri dal ciclista all'automobile, a salvaguardia della salute dello stesso ciclista, che evita così di essere colpito. Nell'articolo 148 del nuovo codice si legge: "Il sorpasso dei velocipedi da parte dei veicoli a motore deve essere effettuato con adeguato distanziamento laterale in funzione della velocità reciproca e dell'ingombro del veicolo a motore, per tener conto della ridotta stabilità dei velocipedi, fermo restando, ove le condizioni della strada lo consentano, di mantenere la distanza di sicurezza di almeno metri 1,5".

Si tratta di un obbligo che da tempo le associazioni di categoria chiedevano, alla luce delle numerose tragedie che hanno visto purtroppo come vittime proprio i ciclisti. In Germania tale norma c'è da tempo e dallo scorso mese di dicembre, quindi da circa 10 mesi, hanno deciso di introdurre anche un cartello apposito, quello che vedete nella foto qui sopra, e che vieta appunto alle auto e ai camion di sorpassare cicli e motocicli in caso di mancato spazio.

Gli automobilisti tedeschi hanno imparato a conoscere il divieto di sorpasso di moto e bici dal 2020, e negli ultimi mesi sono state diverse le città che hanno installato la segnaletica apposta, a cominciare da Erlangen e Bamberg, quindi Ingolstadt così come da Stoccarda, città quest'ultima dove l'amministrazione comunale ha fatto sapere che: "Poiché gli automobilisti spesso valutano male la situazione, con il nuovo segnale stradale il divieto di sorpasso di biciclette e motociclette è chiaro".

La speranza, ovviamente, è che anche in Italia possa essere introdotto quanto prima tale cartello, di modo da ribadire la questione, e nel contempo, che la legge venga rispettata. Purtroppo abbiamo assistito a troppe morti sulla strada e il nuovo codice voluto fortemente da Salvini mira a ridurre sensibilmente il numero dei decessi.