Caro carburanti, il Governo non esclude un nuovo taglio delle accise

Caro carburanti, il Governo non esclude un nuovo taglio delle accise
di

L’aumento dei prezzi della benzina in tutta Europa rappresenta un grattacapo non di poco conto per i Governi nazionali. Anche quello italiano nelle ultime ore si è mosso per placare la corsa del carburante e frenare possibili speculazioni dopo lo stop allo sconto sulle accise.

Nella giornata di ieri il Ministro dell’Economia e Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha tenuto un question time al Senato dove ha parlato anche delle misure che potrebbe mettere in campo il MEF e l’Esecutivo Meloni qualora i rincari dovessero continuare (qui abbiamo mostrato dove costa di più e dove di meno la benzina in Italia).

Nel sottolineare che “il Governo monitorerà attentamente la situazione dei livelli dei prezzi della benzina e quelli dei beni di largo consumo”, Giorgetti ha affermato che l’obiettivo è “verificare che il loro andamento sia coerente con quello dell’offerta e quindi determinato da shock esterni o se sia invece determinato da comportamenti speculativi e di scarsa trasparenza degli operatori”. Solo dopo tale monitoraggio, il Governo valuterà eventuali nuove iniziative.

Il titolare di via XX Settembre non ha escluso un possibile nuovo taglio delle accise, ma ha voluto spiegare la strategia messa in campo dal Governo con la Legge di Bilancio 2023 che ha eliminato lo sconto deciso da Mario Draghi. “La strategia seguita dal governo, finalizzata a concentrare le risorse finanziare disponibili a sostegno delle famiglie più bisognose e alle imprese appare, come ricordato, in linea, con le buone pratiche rinvenibili nei Paesi dell’Unione europea e non presenta carattere distorsivo come invece sono quelle sui prezzi (tra cui per l’appunto la riduzione delle accise e Iva sui carburanti)” ha affermato Giorgetti, il quale ha rivendicato la scelta politica di non riproporre le misure di riduzione delle accise sebbene “con il decreto-legge approvato dal Consiglio dei ministri del 10 gennaio 2023, introdotto disposizioni per rendere più trasparente l’andamento dei prezzi dei carburanti e per rafforzare i poteri delle autorità responsabili del controllo dei prezzi di vendita dei beni di largo consumo. Sarà, infatti obbligo degli esercenti esporre in maniera adeguata il prezzo medio praticato, al fine allo stesso tempo di garantire la trasparenza nei confronti dei consumatori e di evitare distorsioni del mercato”.

Per il futuro, ha spiegato Giorgetti, il Governo si riserva di adottare nuovamente misure di riduzione delle accise, attraverso una norma inserita nel decreto legge del 10 Gennaio 2023 che apre le porte a nuovi tagli.