Brembo: "Se il coronavirus ci fa fermare si ferma l'intera industria automotive"

Brembo: 'Se il coronavirus ci fa fermare si ferma l'intera industria automotive'
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Il Vice Presidente esecutivo di Brembo contesta l'ipotesi che il Governo italiano possa imporre uno stop totale a tutte le attività produttive del Paese. "È semplice, se ci fermiamo noi si blocca l'intera industria dell'automotive a livello globale".

Così Matteo Tiraboschi, Vice Presidente dell'azienda Brembo, all'Eco di Bergamo:

"L’ipotesi di chiudere le aziende che si sta discutendo in queste ore, può avere un effetto dirompente. Se, ripeto, se va fatta per salvaguardare la vita delle persone nessuno la mette in discussione, ma è una decisione che dovrebbe essere presa a livello europeo. Tutti i paesi fermi nello stesso momento, altrimenti il danno sarebbe fatale, non solo per l’economia italiana".

E ha poi continuato:

"I clienti andranno a cercare fornitori da un’altra parte. Poi si chiude tutto in Francia, in seguito in Germania. Un effetto domino pericoloso per un sistema economico così interconnesso come quello attuale perché significa ipotizzare mesi di fermo del sistema.Per questo prendere decisioni di questo tipo un maniera disordinata rischia di creare un danno enorme".

Mentre a Reuters il Vice di Brembo ha raccontato uno scenario ancora più disfattista:

"Se penso ad eventuali altre misure, non posso che pensare a un fermo del trasporto merci e degli spostamenti dei lavoratori. Questo vorrebbe dire fermare la produzione in Italia. Le ricadute sarebbero enormi per tutto l’automotive, visto che i componenti auto prodotti nel nord Italia sono utilizzati da metà delle case automobilistiche mondiali".