A bordo dei pod modulari Next: Matteo Valenza prova la mobilità del futuro

A bordo dei pod modulari Next: Matteo Valenza prova la mobilità del futuro
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Il futuro dell'automotive è certamente elettrico ma non solo: sarà anche a guida autonoma. Sulle automobili si sta già testando la Guida Autonoma di Livello 3 (Mercedes si prende la responsabilità della sua Guida Autonoma), qualcuno però pensa già ad andare oltre con "pod" modulari. Scopriamo il progetto Next con Matteo Valenza.

Next viene considerato un avanzato e intelligente sistema di trasporto per le città del futuro, perfettamente modulare così da adattarsi alle diverse esigenze. Ogni singolo pod può ospitare fino a 16 passeggeri (e sì, sicuramente chi ha progettato i pod Next lo ha fatto prima dell'avvento del Covid...), oppure sei comodi sedili, inoltre possono essere usati anche come pod cargo per trasportare merci.

Una volta connessi, inoltre, i pod permettono alle persone di passare da un modulo all'altro, così che un pod pieno possa arrivare a destinazione, l'altro vuoto possa cambiare meta e prendere altri passeggeri. L'azienda che lo ha prodotto promette l'80% del traffico in meno in città, inoltre si tratta di un'idea nata a Padova - ed è proprio lì che il nostro amico Matteo Valenza è andato a provare i pod Next.

In questa fase sperimentale a bordo è presente anche un conducente, l'obiettivo però è di rendere questi veicoli del tutto autonomi (Dubai sceglie i pod autonomi Next). Lunghi 2,67 metri, larghi 2,35 metri e alti 2,90 metri, rappresentano davvero una novità nel panorama automotive.