A bordo della nuova Baojun E300, l'elettrica ultra economica creata da GM e Xiaomi

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Il futuro dell’automotive sarà sempre più fra le mani delle piccole auto elettriche economiche. Ma economiche sul serio, ben più della nuova Fiat 500: pensiamo ad esempio alla Baojun E300.

Nato dalla collaborazione fra Saic, Wuling e addirittura la General Motors, il marchio Baojun debutta sul mercato con un obiettivo chiaro: vendere enormi volumi della sua elettrica economica di grido, la E300, anche grazie allo zampino elettronico di Xiaomi. Il colosso cinese ha infatti collaborato al progetto mettendo a punto un sistema multimediale di bordo chiamato AIoT - un nome che si rifà chiaramente “all’internet delle cose”, possibile grazie a connessioni veloci attive 24 ore su 24.

Lunga appena 262 cm, larga 164 cm e alta 159 cm, la E300 può ospitare fino a quattro passeggeri, anche grazie al suo ottimo motore elettrico da 39 CV - che per poco non eguaglia quello scelto dal Gruppo Renault per la nuova Dacia Spring Electric. Nel pianale è nascosta una batteria da 16,8 kWh, che dovrebbe garantire circa 260 km di autonomia, Baojun però ha intenzione di commercializzare anche una variante con batteria da 31 kWH e ben 305 km di autonomia.

Dell’auto si è parlato soprattutto in primavera, a giugno 2020, e per via del suo prezzo: al cambio circa 8.000 euro per la variante standard, circa 10.000 euro per quella potenziata, prezzi “fuori mercato” che con gli incentivi attuali ci verrebbe praticamente gratis... Peccato che in Italia non sia ancora disponibile, negli USA però qualcuno l’ha provata, il canale YouTube di Fully Charged, motivo per cui torniamo a parlare proprio oggi del veicolo. Buona visione, trovate il filmato direttamente in pagina.

A bordo della nuova Baojun E300, l'elettrica ultra economica creata da GM e Xiaomi