Bonus Bicicletta e Monopattino assegnato in modo cronologico: si teme un nuovo click day

Bonus Bicicletta e Monopattino assegnato in modo cronologico: si teme un nuovo click day
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L'intero mese di maggio e questo inizio di giugno sono stati caratterizzati da un argomento di assoluto trend: il Bonus Mobilità 2020, che permette di acquistare biciclette, monopattini elettrici e altri veicoli di trasporto individuale con uno sconto del 60%, fino a massimo 500 euro. Come riusciremo ad avere il bonus?

A oggi conosciamo esattamente tutte le regole ufficiali diramate dal Ministero dell'Ambiente, secondo cui per l'anno 2020 potranno chiedere il rimborso/buono solo i "maggiorenni che hanno la residenza (non il domicilio) nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti), nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti), nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e nei comuni delle Città metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti)".

Inoltre sappiamo che ci sarà una Fase 1 e una Fase 2: la prima la stiamo vivendo già oggi, va dal 4 maggio e arriva al giorno in cui sarà attiva la piattaforma per richiedere il bonus, ancora imprecisato. La seconda entrerà in vigore proprio dal giorno in cui sarà attiva la piattaforma ministeriale. Per capire in dettaglio le differenze fra Fase 1 e Fase 2 vi rimandiamo all'articolo dedicato.

Ciò che invece vogliamo chiarire oggi è come verrà erogato il bonus: ricordate ciò che è successo al sito dell'INPS qualche settimana fa, bloccato per i troppi utenti connessi contemporaneamente? Bene, perché con il Bonus potrebbe andare anche peggio... Per il bonus sono stati stanziati 120 milioni di euro + altri 70 aggiuntivi (e si spera di arrivare a 240 milioni totali). Questi soldi saranno erogati in maniera "cronologica", ovvero secondo la regola "chi prima arriva, meglio alloggia".

Sarà dunque indispensabile non temporeggiare troppo una volta che sarà attiva la piattaforma ministeriale e chiedere subito il rimborso di un acquisto già effettuato (accedendo con SPID e allegando fattura). Proprio per questo motivo si teme un nuovo Click Day, con migliaia di persone riversate sulla piattaforma il giorno del debutto, speriamo che il governo pensi a una soluzione alternativa oppure carichi la piattaforma su server ben carrozzati, in grado di sopportare carichi di traffico abnormi.

Vedremo quanti milioni verranno erogati nelle prime ore di funzionamento della piattaforma e se rimarrà qualcosa per la Fase 2... una fase in cui non dovremo più chiedere il rimborso ma ottenere un voucher da spendere direttamente in cassa.