BMW torna tra i pesi massimi: in arrivo una LMDh per Daytona e Le Mans

BMW torna tra i pesi massimi: in arrivo una LMDh per Daytona e Le Mans
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Il ritorno di BMW nell'olimpo delle competizioni è ora ufficiale. L'azienda di Monaco di Baviera sta preparando una sport prototipo per la classe LMDh con stagione inaugurale prevista nel 2023. L'annuncio arriva direttamente da Markus Flasch, CEO di BMW M, che ha condiviso sui social una suggestiva immagine della BMW V12 LMR.

La V12 LMR è l'ultima sport prototipo del brand tedesco ed è riuscita a conquistare da outsider la 24 Ore di Le Mans 1999 beffando le velocissime, ma fragili, Toyota GT-One. Curiosamente BMW allestì una X5 montando un propulsore derivato da quello della V12 LMR. La futura BMW LMDh ovviamente non avrà un motore paragonabile al 12 cilindri a V di fine anni '90...

Il regolamento le permetterà la partecipazione sia al Campionato del mondo endurance (WEC) che all'IMSA WeatherTech SportsCar Championship. Quindi oltre alla 24 Ore di Daytona 2023, evento con il quale è stato presentato il progetto sportivo, la futura LMDh sarà quasi sicuramente sulla griglia della 24 Ore di Le Mans.

Le LMDh si affiancheranno alle Le Mans Hypercar (LMH). L'obiettivo della FIA è ottenere prestazioni pressoché identiche dalle due categorie, seppur con regolamenti tecnici dissimili. Mentre le LMH godono di molta libertà progettuale, le LMDh sfrutteranno il telaio prodotto da uno dei fornitori autorizzati FIA: Dallara, Liegier, Oreca e Riley-Multimatic. Non si potranno effettuare modifiche al software che gestirà l'ibrido né tantomeno progettare trasmissione e pacco batterie, offerti rispettivamente da Xtrac e Williams Advanced Engineering. Piena libertà invece sul propulsore termico, dove BMW vanta, in campo motorsport, un'esperienza decennale.

Il regolamento LMDh è stato scelto anche da Audi e Porsche, che uniranno le forze per sviluppare le rispettive vetture, mentre Ferrari debutterà a Le Mans nel 2023 con una LMH.