BMW, ecco le nuove M 1000 RR e M 1000 RR M Competition costruite per le corse

BMW, ecco le nuove M 1000 RR e M 1000 RR M Competition costruite per le corse
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A poche settimane dalla presentazione della nuova BMW S 1000 R, il colosso tedesco ha svelato le nuove M 1000 RR e M 1000 RR M Competition costruite per le corse, che rappresentano una nuova pietra miliare nelle superbike omologate per il racing.

La nuova M RR, nella fattispecie, è basata sul motore a 4 cilindri in linea, raffreddato ad acqua e progettato per il campionato mondiale di Superbike. La potenza massima è di 156 kW a 14.500 giri/min. La ciclistica, invece, si affida al telaio in alluminio come elemento centrale, che viene integrato da una forcella a steli rovesciate e da un puntone centrale della sospensione con cinematica Full Floater Pro. La M 1000 RR sarà disponibile in due versioni: una base nella verniciatura Lightwhite non metallizzata ed M RR M Competition nella verniciatura base Blackstorm metallizzata.

La velocità massima è passata da 306 a 314 Km/h del modello precedente, ma i piloti potranno beneficiare di un notevole sollievo fisico grazie alle M Winglet completamente riviste che generano una deportanza aerodinamica significativamente maggiore, sia in posizione di guida eretta che in curva. Tra le ottimizzazioni dell’intera aerodinamica troviamo anche la zona della ruota anteriore: BMW Motorrad ha utilizzato per la prima volta i condotti dell’aria in fibra di carbonio a vista per il raffreddamento dei freni. Inseriti anche i copriruota M Aero, realizzati in fibra di carbonio a vista che riducono ulteriormente la resistenza all’aria.

In generale, la sezione posteriore di nuova concezione rende la M RR ancora più leggera, sportiva e dinamica, anche grazie al portatarga corto e la sella ergonomica M Endurance.

"Abbiamo realizzato un capolavoro di ingegneria nello sviluppo aerodinamico della M RR grazie alla nostra incrollabile ambizione, alla nostra enorme passione e alla nostra finezza tecnica. Grazie alle innumerevoli ore trascorse nella galleria del vento e nei test su strada, siamo riusciti ad aumentare notevolmente la velocità massima nonostante una potenza del motore invariata e, allo stesso tempo, a incrementare in modo significativo la deportanza, anche in curva. Il nostro lavoro di sviluppo sarà premiato dal successo nelle corse". Christian Gonschor, Project Management M 1000 RR

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