BMW dice che il coronavirus perseguiterà l'automotive per tutto il 2020

BMW dice che il coronavirus perseguiterà l'automotive per tutto il 2020
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Non sappiamo quanto durerà la crisi attuale, né quale sarà la vera portata della pandemia sulla salute dell'economia. Sicuramente grave, ma fino a che punto? BMW si aspetta che la domanda per le auto nuove verrà fortemente impattata dal coronavirus, e che questo andrà avanti per tutto il 2020. Forse anche oltre.

Insomma, non è temporaneo. Forse la sberla più forte l'automotive l'ha ricevuta in questi mesi e il peggio è passato. Ma ne abbiamo davvero certezze? Purtroppo la risposta è no.

Non tutti i Paesi hanno subito il coronavirus allo stesso modo, e non tutte le case automobilistiche stanno venendo danneggiate in modo eguale: pensate a Ferrari e Tesla che, nonostante tutto, stanno portando a casa grossi risultati. È notizia proprio di oggi che Ferrari ha superato GM e Ford in borsa.

In India invece le vendite ad aprile sono rimaste completamente congelate, e nessun brand ha venduto anche solo un'auto. Avete letto bene: le auto consegnate sono crollate a zero. In Italia le cose non sono andate poi così meglio, comunque.

Ora Oliver Zipse, il N.1 di BMW, ha spiegato che non crede che le cose andranno per il meglio rapidamente: "voglio essere molto chiaro: è chiaro che la domanda per le auto, nei Paesi che sono stati colpiti più duramente come Spagna, Italia e Regno Unito, rimarrà relativamente bassa per il resto dell'anno".

"È diventato evidente che le misure per contenere la pandemia siano durate molto a lungo in molti mercati. Ne consegue che è ormai chiaro che i volumi di vendita di questi mercati non torneranno alla normalità nell'arco di solamente qualche settimana come ci eravamo auspicati".