BMW accelera sull'elettrico: nuovi posti di lavoro e produzione raddoppiata

BMW accelera sull'elettrico: nuovi posti di lavoro e produzione raddoppiata
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Fino a qualche tempo fa, BMW sembrava aver intrapreso la medesima posizione di FCA rispetto alle elettriche, nonostante la presenza sul mercato di i3 e i8: "È troppo presto, le tradizionali domineranno ancora per molto". Ora però le cose sembrano cambiate.

Come sappiamo il marchio tedesco ha subito vari scossoni nell'ultimo anno: il più importante a luglio 2019, con il CEO Harald Krueger che ha lasciato la guida del brand poiché incapace a raggiungere i risultati che si era prefissato. Un cambio fondamentale, che ha portato BMW a tagliare la produzione di i3 e i8 per puntare su altri prodotti elettrici. Ora dalla Germania, dal Competence Centre per la produzione E-Drive di Dingolfing per essere precisi, arrivano notizie di una brusca accelerazione in campo elettrico.

L'azienda è dal 2013 che produce motori elettrici e batterie ad alta densità, nel 2020 però le unità saranno raddoppiate rispetto al 2019 - così da avere un numero massiccio di nuove BEV (elettriche a batteria) e PHEV (ibride plug-in) sul mercato. BMW sta addirittura cercando 800 nuovi operai, per portare il suo attuale staff elettrico da 600 elementi a oltre 1.400; l'espansione è anche a livello materiale, con i metri quadri riservati all'elettrico che passeranno da 8.000 m2 a 80.000 m2.

Anche BMW dunque sembra esserci "arresa" all'elettrico, pur mantenendo in parallelo la produzione classica. Di recente abbiamo visto arrivare le plug-in 330e, X5 xDrive45e e X3 xDrive30e, oltre alla MINI Cooper SE Electric; in questo 2020 dovrebbe arrivare anche la BMW X1 Plug-in Hybrid e la BMW iX3 100% elettrica. Insomma, ne vedremo delle belle.