Questa bizzarra supercar fatta in casa monta due motori Corvette

Questa bizzarra supercar fatta in casa monta due motori Corvette
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Gordon Tronson non è tra i nomi più noti quando si parla di hot rod o tuning. Tuttavia lo statunitense è una star in fatto di auto dotate di più motori. In passato ha realizzato una Ford Model T spinta da due propulsori da corsa e una Ford Econoline con addirittura quattro motori.

Siamo davanti a un caso di ingegneria creativa, condita da particolare talento. L'ultima creatura di Tronson è per certi versi ancora più inusuale delle precedenti, si tratta di una supercar originale spinta da due V8. Centralmente pulsa una coppia di General Motors LT4, noti per essere stati usati nella Corvette C7 Z06 e nella Camaro ZL1. Ogni unità è stata completamente ricostruita e mantiene il compressore di serie; la potenza accredita è di 659 CV, mentre la coppia massima è di 868 Nm. Questo significa che ci troviamo davanti ad un mostro da 1.318 CV con una velocità massima, in linea prettamente teorica, di 470-480 km/h.

Parte del telaio proviene da una Chevrolet Corvette C5 del 2001, lo si nota soprattutto dalla forma di portiere e padiglione, il passo è stato tuttavia allungato per permettere l'adozione dei due grossi V8. Visivamente si poteva fare senza dubbio di più: la supercar di Tronson appare parecchio goffa e i gruppi ottici sembrano selezionati in modo casuale. Interessante invece la disposizione degli scarichi.

Un doppio cuore batte anche nella splendida Alfa Romeo Alfasud Ti Bimotore 4x4 Wainer andata all'asta ad inizio anno. Di origine motociclistica - precisamente Yamaha R1 - la coppia di propulsori sfruttata dalla folle MINI di Z Cars Limited. (immagine copertina Jim Hunter)