O bevi o guidi: anche la Russia a favore dell'etilometro a bordo

O bevi o guidi: anche la Russia a favore dell'etilometro a bordo
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Auto e alcol non dovrebbero mai incontrarsi, in Europa il 25% degli incidenti mortali è colpa della guida in stato di ebbrezza. In aggiunta all'inasprimento delle sanzioni e alle campagne di comunicazione contro l'abuso di alcol ora è possibile combattere il problema anche a livello tecnologico.

La Russia, stando al quotidiano Kommersant, sta cercando di incoraggiare i produttori di automobili a dotare i veicoli di etilometri di bordo: hai bevuto? La vettura non si avvia. Una soluzione simile è già stata adottata in Francia. La sicurezza stradale è uno dei temi fondamentali in Russia: nel 2019, a fronte di una popolazione di 145 milioni di abitanti, sono avvenuti circa 17.000 incidenti mortali; un numero in calo ma in percentuale sensibilmente più alto rispetto ad altri paesi.

Nonostante la nomina di grandi bevitori il consumo di alcol in Russia, stando ai dati dell'Organizzazione mondiale della sanità, è calato del 43% dal 2003 al 2016. Ciò è stato possibile grazie alle maggiori accise sull'alcol, con politiche più stringenti sull'alcol prodotto in casa e con l'aumento del prezzo minimo della vodka. Il Ministero della salute russo non ha ancora commentato la notizia di Kommersant. I precedenti tentativi del Governo della Federazione Russa e la visione di Vladimir Putin su una nazione più sobria rendono questa informazione quantomeno verosimile.

Il tema dell'alcol è strettamente connesso anche al futuro della mobilità, ad esempio uno studio della Curtin University di Perth, Australia, ha dimostrato che l'avvento della guida autonoma aumenterà i consumi alcolici.

Che l'etilometro obbligatorio possa essere la soluzione anche per l'Italia?