I benzinai confermano lo sciopero di gennaio 2023: chiudono anche i self service

I benzinai confermano lo sciopero di gennaio 2023: chiudono anche i self service
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Non è stato proficuo l’incontro tenuto tra Governo e benzinai, che hanno confermato lo sciopero dei distributori per il 25 e 26 Gennaio 2023. La comunicazione è arrivata da Faib, Fegica, Figisc-Anisa dopo l’incontro tenuto col Ministro Adolfo Urso.

Le associazioni sindacali si sono dette “profondamente deluse” ed hanno comunicato che nonostante l’alleggerimento del Governo sul decreto trasparenza, nella parte relativa alle comunicazioni di prezzi e multe, la mobilitazione riguarderà anche gli impianti di self service che però garantiranno i servizi minimi essenziali.

L’inizio dello sciopero dei benzinai è previsto per le 19 del 25 Gennaio 2023, per concludersi alla stessa ore del 26 Gennaio 2023. Complessivamente quindi i benzinai chiuderanno per 48 ore, anche in modalità self service ed anche su strade ed autostrade.

Nel comunicato si legge che il decreto trasparenzapenalizza i benzinai ed è inutile per far abbassare i prezzi”. Giuseppe Sperduto di Faib spiega che c’è “una penalizzazione per un cartello inutile, siamo una categoria che basa il proprio lavoro sulla trasparenza e ora il decreto genera ulteriore confusione. Le nostre stazioni non sono delle frutterie”. Dello stesso avviso anche Massimo Terzi di Anisa Confcommercio e Roberto Di Vincenzo di Fegica, secondo cui “un problema vero di riassetto del settore. I gestori hanno l’obbligo di comunicare ogni variazione di prezzo entro otto giorni. L’osservatorio prezzi è a disposizione di tutti. La rilevazione settimanale dei prezzi la fa il ministero”.