Benzina, da oggi 5 febbraio l'embargo alla Russia: nuovo rialzo dei prezzi carburanti?

Benzina, da oggi 5 febbraio l'embargo alla Russia: nuovo rialzo dei prezzi carburanti?
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A partire da oggi, 5 febbraio 2023, scatterà l'embargo europeo nei confronti di tutti i prodotti raffinati provenienti dalla Russia: si potrebbe registrare un nuovo aumento dei prezzi delle benzina e del diesel? Difficile dirlo fatto sta che da oggi le autorità e soprattutto i consumatori sono in allerta in attesa di capire come reagirà il mercato.

Massimiliano Dona, presidente dell'Unione nazionale consumatori, negli scorsi giorni aveva messo in guardia in vista di quello che potrebbe accadere dalla giornata di oggi: "Il gasolio sfonda quota 1,9 euro. Come temevamo, con l'avvicinarsi del 5 febbraio, ossia dell'embargo europeo ai prodotti raffinati provenienti dalla Russia, i prezzi hanno preso il volo. Ecco perché la decisione del governo Meloni di rialzare le accise è a dir poco irresponsabile", riferendosi al mancato taglio delle tasse sul carburante, così come invece deciso in precedenza dal governo Draghi.

Rispetto al 31 dicembre 2022 – ha continuato Dona - oggi un litro di benzina costa quasi 23 centesimi in più, con un rincaro del 13,8%, pari a una stangata di 11 euro e 36 per un pieno da 50 litri, 273 euro su base annua considerando 2 pieni di carburante al mese a famiglia, mentre il gasolio sale del 12%, oltre 20 centesimi al litro, pari a 10 euro e 22 centesimi a rifornimento”.

In ogni caso ciò che succederà da oggi resta incerto. Si sa con certezza che mancheranno più di un milione di barili di petrolio al giorno, un quarto della domanda di tutta l'Ue, ma l'Italia da questo punto di vista appare abbastanza coperta. Sicuramente alla lunga il prezzo dell'embargo potrebbe farsi sentire, ma nel caso in cui i Paesi del G7 dovessero accordarsi nell'imporre un tetto al prezzo del gasolio russo a quel punto i guai potrebbero essere contenuti.

Inoltre, come dichiarato da Hedi Grati, responsabile della ricerca su combustibili e raffinazione di S&P global commodity insights, a dare una grossa mano potrebbe esserci anche “l’ampliamento della capacità di raffinazione di Kuwait, Arabia Saudita e Oman, che potrebbe alleviare qualsiasi ulteriore impennata dei prezzi da parte della Russia”.

La domanda comunque sorge spontanea, siamo davvero il paese d'Europa con le tasse più alte su benzina e gasolio? Forse non è proprio così, in ogni caso vi ricordiamo che il governo ha messo a disposizione il bonus carburante che vale anche per la ricarica dell'auto elettrica.