Benzina e gasolio in discesa: IP taglia di 10 centesimi al litro ma si rimane a 2,10 euro

Benzina e gasolio in discesa: IP taglia di 10 centesimi al litro ma si rimane a 2,10 euro
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Mentre le quotazioni internazionali dei prodotti petroliferi raffinati tornano ai livelli dello scorso 1 marzo, i prezzi alla pompa dei distributori italiani restano ancora molto alti. Arrivano però i primi tagli: dopo i 5 centesimi in meno di Eni, ora si aggiungono anche Q8 e IP.

Secondo quanto rivelato da Staffetta Quotidiana, il quotidiano delle fonti di energia, Q8 avrebbe seguito i medesimi passi di Eni, tagliano di 5 centesimi al litro i suoi prezzi di benzina e diesel. Ha fatto ancora meglio IP, che ha tagliato di 10 centesimi sia la benzina verde che il gasolio. Oggi le medie nazionali parlano di 2,105 euro al litro per la benzina self, 2,108 euro al litro per il diesel self.

Dovessero attestarsi così, i prezzi, con il taglio di 15 centesimi al litro a cui sta lavorando il Governo Draghi dovremmo tornare finalmente al di sotto dei 2 euro al litro. Una magra consolazione, se pensiamo che una nuova analisi di Facile.it ha rivelato come il prezzo del gasolio sia aumentato del 60% circa rispetto a febbraio 2021, mentre la benzina è salita del 46% nello stesso periodo di riferimento. Aumenti che fanno rabbia e creano danni alle famiglie italiane, che ora attendono i risultati dell'indagine partita da Roma in merito a questi rincari - che si sospetta siano del tutto ingiustificati.