Benzina più cara dall'1 gennaio 2023: aumentano anche i pedaggi in autostrada

Benzina più cara dall'1 gennaio 2023: aumentano anche i pedaggi in autostrada
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Il 2023 non inizierà nel migliore dei modi per gli automobilisti italiani, come sempre una delle categorie più bersagliate sul fronte delle tasse e dei rincari: la nuova Legge di Bilancio 2023 non ha confermato il taglio delle accise ereditato dal Governo Draghi.

Facciamo un piccolo riassunto: siamo a febbraio 2022 e lo scoppio della guerra in Ucraina genera un insolito innalzamento dei prezzi dei carburanti, così come dell’energia. Sono ancora in corso le indagini che dovranno stabilire se quei rincari sono stati inevitabili oppure qualcuno ha deciso di speculare sulla pelle degli italiani, in ogni caso a marzo 2022 il Governo Draghi ha introdotto un taglio speciale delle accise utile a tagliare il costo del carburante alla pompa di circa 0,30 euro al litro, uno “sconto” che è diventato di 0,18 euro dalla fine di novembre 2022 dopo l’insediamento del Governo Meloni.

Ebbene dal prossimo 1 gennaio 2023 anche il taglio dei 0,18 euro al litro sparirà, il rischio dunque è di trovare prezzi alla pompa maggiorati di quasi 20 centesimi di euro al litro da un giorno all’altro. Questo ovviamente a discrezione dei distributori, che potrebbero anche mantenere prezzi simili a quelli attuali, questo però lo scopriremo solo nei primi giorni del nuovo anno.

Il Governo Meloni ha deciso di investire più risorse per contrastare il caro-energia, mettendo sul piatto circa 21 milioni di euro a fronte dei 35 miliardi stanziati per l’intera manovra. Inoltre, grazie a un decreto ministeriale firmato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si stabiliranno gli aumenti riguardanti le tariffe dei pedaggi autostradali per il 2023, che dunque potrebbero presto diventare più cari.