Le batterie GM stanno ad Android come quelle Tesla stanno ad Apple: ecco perché

Le batterie GM stanno ad Android come quelle Tesla stanno ad Apple: ecco perché
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General Motors ha dato il via ad una vera e propria rivoluzione interna nell'intento di lanciarsi a capofitto in quella che pare essere la via del futuro per il settore automobilistico: l'elettrificazione.

E a quanto pare per GM le cose o le si fanno bene, o è meglio che non le si facciano. Il Gruppo americano ha infatti srotolato un piano industriale da ben 20 miliardi di dollari, grazie al quale verranno aggiornati tutti gli stabilimenti, presi accordi di sviluppo e messe insieme numerose auto elettriche che raggiungeranno il mercato entro il prossimo quinquennio.

Secondo GM al loro approdo nelle concessionarie faranno saltare il banco, andando a corrodere quella forte leadership che Tesla si è costruita nel corso degli ultimi anni, aggiungendo che la tecnologia delle batterie proprietaria sta ad Android come quella Tesla sta ad Apple.

Le alte sfere di GM hanno riferito che il design delle batterie, nel campo dell'efficienza e del contenimento dei costi, è cruciale per mettere in piedi una gamma estesa di EV. Per Barra infatti un'autonomia di 480 chilometri è il minimo per i consumatori, che altrimenti non prenderebbero neanche in considerazione l'acquisto di un'automobile ad alimentazione alternativa. Se poi un'azienda riesce a vendere il pacchetto ad un prezzo accettabile il successo è garantito.

Il successo di Tesla, raggiunto specialmente con la Model 3, è comparabile a quanto fatto dall'iPhone di Apple nel 2007. L'iPhone infatti alla sua uscita diede il via ad un nuovo modo di intendere il telefono, che da lì in poi avrebbe raggiunto una forma lunga e sottile, con un display touch a dominare il lato anteriore. A seguire poi arrivarono gli smartphone Android, che pensarono bene di offrire funzioni che semplicemente l'iPhone non aveva.

Questa comparativa da parte di GM, che si è vista come "Android", suggerisce che il secolare costruttore di auto vuole esplorare il mercato per offrire un qualcosa che Tesla al momento non rende ai consumatori. Al contempo il Gruppo riconosce le batterie come una componente chiave per il successo nel settore, e come dargli torto:"La cosa più importante di tutte è il costo della batteria. Se si riesce ad abbassarlo puoi ottenere maggiore autonomia. I grandi produttori di auto come GM hanno il vantaggio della scala e della ricerca globale." Queste le parole di Colin McKerracher, Head of Transport Analysis per BloombergNEF.

A ogni modo, in un video condiviso nel corso della giornata di ieri, General Motors ha suggerito l'arrivo di una nuova Camaro elettrica. Dategli un'occhiata.