Batosta per Fiat Chrysler: più di mezzo milione di SUV Jeep e Dodge da richiamare

Batosta per Fiat Chrysler: più di mezzo milione di SUV Jeep e Dodge da richiamare
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Il Gruppo FCA è stato costretto a richiamare alcune delle Dodge Durango e Jeep Grand Chereokee attualmente in circolazione a causa di un problema in grado di portare il motore in stallo.

La NHTSA ha fatto sapere che il guasto deriva dal relè della pompa del carburante all'interno del Totally Integrated Power Module (TIPM). Questo potrebbe smettere di funzionare senza alcun preavviso, causando l'arresto dell'automobile difettosa. La casa automobilistica dal suo canto prova a spiegare, dicendo che "i feedback dalle concessionarie hanno portato ad una investigazione (interna), grazie alla quale sono stati scoperti depositi di silicone sui contatti di alcuni relè della pompa del carburane, che possono interrompere il flusso di corrente e prevenire l'accensione e/o contribuire all'arresto (della corsa)."

I veicoli interessati comprendono Dodge Durango assemblate tra il 23 Agosto del 2010 e il 19 Agosto del 2013 e le Jeep Grand Cherokee costruite tra il 24 Febbraio 2010 e il 19 Gennaio 2013. Il possibile guasto riguarda tutte le vetture dotate di motori da 3.6, 5.7 o 6.4 litri, e tutte insieme vanno a formare un parco auto comprendente 528.594 unità. FCA è già al lavoro su una risoluzione, e ha già previsto di contattare tutti i suoi clienti interessati dal problema dal 3 Gennaio del prossimo anno. Ovviamente tutte le riparazioni saranno effettuate in modo completamente gratuito.

Ad ottobre il Gruppo ha ottenuto buoni risultati nelle vendite, registrando un +2,5% rispetto allo stesso mese del 2018 e, nel frattempo, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha dichiarato che per FCA "è tempo di lavorare ad auto a idrogeno" durante un intervento riguardante la fusione col Gruppo PSA.