La BAC Mono è uno spasso. Eccola mentre sfreccia in autostrada senza parabrezza

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La BAC Mono è di sicuro una vettura fuori dal comune, tanto per fare un eufemismo. In genere le autovetture che siamo soliti guidare nel quotidiano hanno un tettuccio, finestrini, parabrezza e pesano ben più di una tonnellata, mentre la rapida sportiva britannica fa a meno di tutto questo e ha una massa bassissima.

Se al peso di poco superiore ai 500 chilogrammi aggiungiamo un prontissimo motore Mountune da 2,5 litri e capace di erogare ben 308 cavalli di potenza e 308 Nm di coppia, il divertimento è assicurato. L'eccezionale rapporto tra potenza e peso non serve soltanto ad accelerare in fretta e a cambiare passo in un batter d'occhio, ma anche ad infilarsi nei tornanti e nei curvoni ad alta percorrenza con una facilità disarmante.

Forse è proprio la capacità di affrontare le curve con agilità il miglior pregio della BAC Mono, ma i ragazzi di AutoTopNL non hanno affatto disdegnato di portare l'esemplare del 2018 su un'autostrada tedesca per divertirsi: alta velocità, vento sul casco e senso di libertà ai massimi livelli garantiti da un bolide in grado di passare da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi e di superare i 230 km/h di velocità di punta.

Nel caso in cui non lo sapeste, la BAC Mono ha l'attuale record riguardo la scalata di Goodwood Hill Climb. Nel 2018 il pilota veterano Anthony Reid approfittò delle sue doti da farfalla per aggredire le curve e superare il record precedente di 0,14 secondi.

Nonostante i successi BAC non ha voluto starsene con le mani in mano, e ha già lanciato sul mercato una versione aggiornata della Mono. Adesso i clienti possono mettere le mani su esemplari con motore Mountune da 2,3 litri con output pari a 337 cavalli di potenza e 400 Nm di coppia. Il risultato è uno scatto da 0 a 100 km/h in 2,7 secondi e una velocità massima di 274 km/h.

A proposito di modelli senza tettuccio e parabrezza vogliamo mostrarvi due vetture da paura. La prima è la aggressivissima Lamborghini SC20 che ha stupito tutti alla fine dello scorso anno, mentre la seconda è una McLaren Elva modificata dalla divisione MSO: non è soltanto tra le speedster più potenti in assoluto, ma si colloca anche tra le più deliziose da osservare (c'è anche la Elva in tonalità bronzee, ed è una vera perla).