Le autonomie dichiarate da Tesla sono reali? Un nuovo test solleva la polemica

Le autonomie dichiarate da Tesla sono reali? Un nuovo test solleva la polemica
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Ogni auto elettrica presente sul mercato ha un’autonomia stimata, utile a far capire al cliente la sua potenziale efficienza. Cifre che sono appunto solo una “stima”, che poi nel mondo reale possono cambiare. Edmunds ha voluto testare le migliori elettriche del momento e sotto i riflettori sono finite le Tesla in particolare.

Come ben sappiamo, Tesla è probabilmente il produttore che vanta le stime di autonomia più alte fra tutti, ma sono veritiere? I risultati di Edmunds fanno in realtà sorgere qualche dubbio... dai test effettuati hanno sorpreso in positivo quasi tutte le auto concorrenti, prendiamo la MINI Cooper SE ad esempio: dai 178 km stimati da scheda tecnica si è arrivati a percorrerne 241 nel mondo reale (+36,5%). Con la Porsche Taycan 4S c’è stato addirittura un +59,3%, dai 326 km promessi ai 519 reali.

Bene anche la Kia e-Niro, da 384 km a 458 con un +19,2%, e la Hyundai Kona Electric a +21,9%, da 415 km a 506. Arriviamo così alle Tesla, che hanno registrato solo percentuali negative. La Tesla Model S Performance, con 524 km di autonomia stimata, ne ha percorsi effettivamente solo 511 (-2,5%), la Tesla Model 3 Performance ha addirittura ottenuto il risultato peggiore: dai 498 km stimati è arrivata a 412, -17,4%. E ancora la Model 3 Standard Range Plus, da 402 km a 373 (-7,2%), la Model X Long Range, da 527 km a 473 (-10,4%), e la nuova Model Y Performance, da 468 km stimati a 423 km reali (-9,6%).

Per dovere di cronaca, anche la Polestar 2 Performance ha ottenuto segno negativo, da 374 km a 366, a -2,1%. Edmunds ha analizzato anche i consumi in kWh e fatto attenzione alle temperature esterne, insomma ha svolto i test in maniera impeccabile e su Electrek trovate una tabella precisa di tutti i risultati. La domanda dunque è: Tesla esagera un po’ troppo con le autonomie stimate?