Automobilista compra una Lamborghini Huracan coi sussidi per il coronavirus

Automobilista compra una Lamborghini Huracan coi sussidi per il coronavirus
di

I fondi messi a disposizione dai vari Paesi per aiutare i cittadini a combattere la crisi causata dal coronavirus sono sempre una cosa giusta e indispensabile, ci teniamo a precisarlo in anticipo, ma il caso che oggi sottoponiamo alla vostra attenzione lascia intuire gli spiragli negativi che possono aprirsi in alcuni frangenti.

Sono moltissimi i cittadini onesti a non riuscire ad accedere ai fondi statali a causa dell'elevato numero di richieste, ma nonostante tutto un residente di Miami li ha sfruttati per avere accesso a un credito di 3,9 milioni di euro, speso in modi non esattamente consoni allo scopo per il quale i sussidi erano stati emessi.

Difatti, invece di usare il prestito per coprire 200.000 dollari di spese relativa alla sua azienda di trasporti, i federali riferiscono che l'individuo avrebbe dichiarato di aver dovuto usare i quasi quattro milioni di dollari per pagare la mensilità ad appena 70 dipendenti. La Bank of America ha ad ogni modo approvato quasi ogni manovra, ma l'imprenditore avrebbe successivamente esagerato ulteriormente con le richieste, chiedendo un prestito totale di 13,5 milioni di dollari.

A questo punto hanno avuto inizio le spese pazze: una Lamborghini Hucracan Evo di colore blu da 318.497 dollari, un pagamento verso una persona indicata come "Mamma" da 60.000 dollari e altri esborsi circa abbigliamento, gioielli, profumi, accessori e soggiorni presso hotel del posto. A questo punto i gestori del credito avevano già cominciato ad alzare qualche sopracciglio, ma l'imprenditore è stato beccato soltanto dopo un incidente a bordo della sua Lamborghini nuova di zecca poiché la polizia, dopo gli opportuni controlli, ha portato alla luce del sole l'intero illecito.

Al momento c'è una investigazione in corso, la quale ha coinvolto ben sei dipartimenti governativi. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha accusato il cittadino di frode bancaria, dichiarazioni false verso un istituto di credito e messa in opera di transazioni per proventi illeciti: nel caso peggiore rischierebbe 70 anni di carcere.

Per chiudere passando a notizie più felici, vi consigliamo di dare un'occhiata alla storia di un quarantaquattrenne dell'Alberta che, dopo aver riacquisito la vista, si è immediatamente portato a casa una fantastica Corvette C7. In ultimo, è appena apparso in rete un esilarante video, il quale mostra un automobilista mentre prova a immettere benzina in una Tesla Model 3 completamente elettrica.