Anche un autobus elettrico ha affrontato il test dell'alce: ecco com'è andata

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Il test dell'alce non è affatto semplice. In effetti gran parte dei veicoli che l'hanno affrontato si sono trovati davanti ad una prova che può mettere all'angolo la reattività del telaio, l'assetto e l'impianto frenante come poche altre.

In pratica il test dell'alce consiste nel simulare l'incontro stradale con l'enorme animale. Il conducente deve schivarlo ad una velocità di 77 km/h entrando nella corsia con senso di marcia opposto per poi ritornare nella propria nel modo più rapido possibile e senza sbandare.

Molte autovetture hanno conseguito la prova a velocità inferiori rispetto a quella fissata come standard (invece la Kia EV6 ha superato il test dell'alce), ma come si comporta un autobus elettrico? I ragazzi del canale YouTube Motiv Power Systems avevano una grande curiosità di scoprirlo, così hanno preso un esemplare dotato di Electronic Stability Control System (sviluppato internamente) ottenendo risultati pazzeschi.

"I veicoli equipaggiati con questa avanzata tecnologia possono assistere il conducente sul suo tragitto quotidiano in caso di sterzate o decelerazioni brusche, le quali potrebbero altrimenti causare un ribaltamento o una perdita di trazione sull'asfalto." In base a quanto riportato da Green Car Congress, il Transportation Research Center (TRC) ha eseguito il test sul doppio cambio di corsia proprio per mettere sotto torchio la tecnologia, che alla fine dei conti non ha affatto deluso.

A proposito di controlli elettronici ci teniamo a mostravi la bici da cui non si può cadere: ecco la e-bike con controllo della stabilità.