Meno auto in giro? Gli Stati stanno risparmiando vagonate di soldi

Meno auto in giro? Gli Stati stanno risparmiando vagonate di soldi
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Il lockdown ha ovviamente avuto un impatto importante sul traffico. Una ricerca dell'Università della California ha quantificato il risparmio per lo Stato introdotto dalla diminuzione dei veicoli su strada.

La quarantena, spiegano i ricercatori dell'ateneo americano, avrebbe provocato in alcuni casi una diminuzione sia del traffico che degli incidenti stradali superiore al 50%.

Per la California si tratta di circa 15.000 incidenti in meno al mese, che in soldoni portano anche a 6.000 feriti (lievi o gravi) da ospedalizzare in meno. In altre parole? Ci sono almeno 200 persone, ogni giorno, che non dovendo prendere la macchina evitando di finire in mezzo ad un incidente.

Fin qua non avevamo bisogno dei ricercatori californiani: meno persone che si muovono per andare a lavoro significa meno traffico e quindi anche meno possibilità di incidenti. Quello che lascia basiti è il risparmio economico che l'assenza di traffico comporta per le casse della California.

L'Università l'ha quantificato in una media di 40 milioni di dollari al giorno, per un totale di quasi 1 miliardo di dollari dall'introduzione delle misure restrittive ad oggi.

Il risparmio deriva dal crollo delle spese per operazioni di salvataggio e per le ospedalizzazioni, a cui si aggiungono i mancati danni per la proprietà pubblica e privata che inevitabilmente gli incidenti stradali comportano.

"Nella storia recente non c'è mai stato un cambio di questa portata al traffico su strada", sintetizzano i ricercatori.

Nel frattempo la diminuzione del traffico sta facendo gola anche ai pirati della strada. A Shanghai è stata organizzata una gara clandestina in piena quarantena, mentre il centro di Manhatthan è diventato uno scenario alla "Fast&Furious".