Auto elettriche, il problema è uno solo: mancano le utilitarie, ma il vento sta cambiando

Auto elettriche, il problema è uno solo: mancano le utilitarie, ma il vento sta cambiando
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Le auto elettriche continuano a dividere quasi perfettamente in due gli italiani, fra chi si dice convinto della mobilità green, e chi invece sta facendo le barricate, certo che gli EV siano una sorta di demone.

La verità, come quasi sempre accade, sta nel mezzo. Ad oggi il parco vetture offerto è piuttosto scarno, e soprattutto, non è destinato alla popolazione meno abbiente. Come vi abbiamo già raccontato la top 5 delle auto elettriche meno care d'Italia parte da 21mila euro, precisamente dalla Dacia Spring, di conseguenza al di sotto di quella cifra non vi sono modelli a disposizione.

Per un cliente, proporre un'auto elettrica a 15mila euro, sarebbe psicologicamente rivelante oltre che basilare per le sue tasche. Purtroppo i modelli di EV offerti al momento in Europa non stanno ancora riflettendo le esigenze dei consumatori, e non è un caso che l'identikit del cliente delle elettriche sia un millennial, ricco e propenso a brand di lusso.

In un Paese dove l'auto più venduta è da sempre la Panda, che di listino, di base, sta a 14.700 euro, è chiaro come la "protesta" sia scontata se per acquistare una vettura si devono investire 21mila euro, magari anche accontentandomi del modello.

Passi quindi il “problema” ricarica, il fatto che le colonnine siano distribuite soprattutto al nord Italia, e i costi di riparazione più alti, ma il nocciolo della questione sta sostanzialmente nel prezzo.

Ma il vento sta cambiando, visto che nei prossimi tempi, con l'avvicinarci del fatidico anno 2035, saranno diversi i modelli che verranno messi sul mercato a prezzi accessibili e con batterie più performanti, e che probabilmente riusciranno a convincere i più scettici

Per il 2023, ad esempio, sono stati già annunciati due modelli di Fiat elettrica, fra cui un B-SUV, un piccolo sport utility vehicle (qualcuno dice la nuova 600), e un'utilitaria due posti simile ad una Smart.

Nel 2024, poi, toccherà alla Fiat Panda elettrica, modello che probabilmente sconvolgerà il mercato e che andrà ad unirsi alla 500e, protagonista di ottimi volumi di vendite in questi anni. Il 2026 sarà la volta della Ypsilon full electric, altro modello tanto atteso dai nostri connazionali, nel contempo arriveranno in Italia altre vetture che concorreranno ad abbassare il prezzo di ingresso delle elettriche.

Un chiaro esempio è la nuova Volkswagen ID.1 che costerà meno di 20mila euro, senza dimenticarsi di altri brand come Peugeot, Citroen, Renault, Opel, con all'orizzonte i grandi marchi cinesi pronti a invadere l'Europa. Insomma, è solo questione di attesa, fra pochi mesi queste accese discussioni sulle auto elettriche saranno probabilmente solo un ricordo...