Auto elettriche e guida autonoma: Italia penultima su 14 Paesi

Auto elettriche e guida autonoma: Italia penultima su 14 Paesi
di

La Roland Berger ha pubblicato un nuovo studio su "mobilità condivisa e guida autonoma", confermando quanto noi italiani sappiamo già "a pelle": nel nostro Paese servono infrastrutture per accogliere l'elettrico di massa, nuove norme e una rinnovata politica industriale.

All'interno di una classifica composta da 14 nazioni, 13 delle quali sono Francia, Germania, Giappone, India, Olanda, Regno Unito, Belgio, Cina, Corea del Sud, Russia, Singapore, Stati Uniti e Svezia, l'Italia è risultata penultima. Dietro di noi soltanto il Belgio, in termini di infrastrutture, motivo per cui il mercato elettrico stenta a decollare. La Roland Berger ha parole molto dure per noi: considera infatti la nostra rete insufficiente e spesso arretrata, "la peggiore di tutta Europa", con 0,4 stazioni di ricarica ogni 100 km, contro la Germania che ne conta di media 4,5 sulla stessa distanza, la Francia 2,3.

Abbiamo molto da fare anche sul piano industriale, sempre secondo la Roland Berger ci vogliono nuovi investimenti che mettano in risalto l'innovazione e il know how comunque presenti nel nostro Paese, "pieno di eccellenze" non pienamente sfruttate. Dulcis in fundo, le normative attuali in materia di auto elettriche sarebbero ancora indietro rispetto al resto d'Europa, sempre secondo la società d'analisi. Si è fatto qualche passo in avanti con l'avvio della sperimentazione della guida autonoma a inizio ottobre, ma l'impegno del governo dev'essere più serrato e costante.

Un grande esempio arriva dalla Cina, il miglior Paese sul "piano elettrico" e per quanto riguarda la guida autonoma: il 65% della popolazione cinese si interessa alle auto elettriche, mentre in Europa siamo al 30%, non è un caso che nel Paese asiatico ci siano più della metà delle 700.000 auto elettriche presenti sul pianeta e 272.000 stazioni di ricarica in totale, 5,7 ogni 100 km. Nella pratica, un altro mondo, letteralmente, da cui dovremmo prendere spunto.