Auto elettriche, in Cina soffrono tutti: da VW a Toyota, è record di vendite... negativo

Auto elettriche, in Cina soffrono tutti: da VW a Toyota, è record di vendite... negativo
di

In Cina il mercato delle auto elettriche, ma in generale dei mezzi a quattro ruote, sta registrando un solo grande vincitore: i marchi locali. Tutte le grandi case automobilistiche, a cominciare da Volkswagen e Toyota, stanno segnando dei record di vendita negativi, nonostante la lunga e prestigiosa storia alle spalle.

Del resto proprio Volkswagen l'ha detto poco tempo fa: “La Cina ha 3 anni di vantaggio”, e tale divario è apparso evidente proprio nel corso dell'anno che volge alla conclusione, così come confermato da un'analisi dei dati pubblici della CNBC per i primi tre trimestri dell'anno.

Con il passaggio dell'adozione dai veicoli a combustione interna a quelli green, i marchi cinesi hanno assunto rapidamente la guida del mercato, lasciando indietro tutte le altre aziende.

Il caso più emblematico è rappresentato da BYD, che ormai ha superato Tesla in quanto a vendita di auto elettriche. Che dire poi di Volkswagen che quest'anno dovrebbe registrare il dato di vendita in Cina più basso dal 2012.

Ma il Gruppo tedesco è in buona compagnia, visto che anche Nissan sta registrando i dati peggiori dal 2009, e simile è la situazione di Hyundai. VW ha venduto circa 3 milioni di veicoli in Cina, ma le sue elettriche stanno faticando nel gigante asiatico di conseguenza si è puntato su un investimento da 700 milioni di dollari in Xpeng, per sviluppare congiuntamente auto elettriche direttamente in Cina.

Toyota, storicamente scettica verso le vetture a zero emissioni, sta registrando i peggiori dati dal 2020, con circa 1,8 milioni di veicoli venduti. I grandi marchi stanno quindi divenendo meno popolari fra i consumatori cinesi, in quanto non riescono a stare al passo con le case locali, che tra l'altro possono godere di grossi incentivi statali vendendo spesso e volentieri delle city car a prezzi anche al di sotto dei 10mila euro.

Un sondaggio di Bernstein condotto su 1.500 cinesi fra agosto e settembre ha rivelato che BYD viene considerato il marchio principale per gli acquirenti di auto elettriche seguito da Tesla e poi Nio. Inoltre, “Ad eccezione di Tesla tutti i marchi stranieri hanno visto i loro punteggi diminuire di anno in anno, e quelli giapponesi (ad esempio Toyota, Honda, Nissan) sono diminuiti di più. La popolazione più giovane – si legge ancora sul report - ha visto anche un calo di interesse per i tradizionali marchi premium non tedeschi e, in misura minore, per i marchi premium tedeschi”.

L'indagine sottolinea anche che: “Tesla è più attraente per gli attuali proprietari tedeschi e di altri marchi premium che stanno passando ai veicoli elettrici”. L'Ue ha lanciato una crociata contro le industrie cinesi dell'automotive, ma basterà a frenare la loro avanzata?