Altro che auto elettriche, Alstom è pronta a rilasciare i primi treni elettrificati

Altro che auto elettriche, Alstom è pronta a rilasciare i primi treni elettrificati
di

Alstom ha appena annunciato di aver siglato il primo contratto per la produzione di treni elettrici a batteria, i quali collegheranno Lipsia a Chemnitz, e quindi queste locomotive dovranno percorrere ogni giorno gli 80 km che separeranno le due città su binari non elettrificati.

La compagnia assemblerà quindi 11 treni Coradia Continental BEMU a partire dal 2023, i quali saranno in grado di viaggiare utilizzando l'energia immagazzinata nelle batterie a bordo, o a limite di ricaricarsi tramite i cavi di collegamento (un po' come i tram). L'accordo varrà fino al 2032 e avrà un valore di circa 100 milioni di euro:"I nuovi treni andranno in servizio nel 2023. Saranno costruiti nello stabilimento proprietario di Alstom a Salzgitter, nella Bassa Sassonia. Il sottosistema di trazione a batteria è progettato e fornito dal centro di trazione di eccellenza di Alstom situato a Tarbes."

Al momento non è ancora stata rivelata la capienza delle batterie di bordo, ma per spostare di 80 km un treno dovrà superare le poche centinaia di kWh, questo è certo. E dovrà farlo anche per almeno 10 anni di servizio, calcolando quindi anche le eventuali perdite di efficienza. Al momento sono state però fornite alcune specifiche: i treni saranno composti da tre vagoni, per una lunghezza totale di 56 metri e 150 posti a sedere. L'autonomia delle batterie sarà al massimo di 120 km, mentre la velocità massima si attesterà sui 160 km/h.

Infine la compagnia oltre a questa offerta può anche produrre, se e quando richiesto, anche locomotive a fuel cell a idrogeno, e al momento le richieste riguardanti questa tecnologia ammontano 41 treni. Proprio in Germania, più di un anno fa, era diventato operativo il primo treno a idrogeno al mondo, a collegare Cuxhaven e Buxtehude.