Auto diesel, il CEO di Continental chiede di sostenere il gasolio

In questi ultimi mesi, anche a seguito degli strascichi del caso dieselgate, si è registrato l’inizio di una vera e propria guerra alle auto diesel, considerate la causa principale dell’inquinamento delle aree urbane. In Germania, in particolare, la situazione è particolarmente delicata.

Elmar Degenhart, CEO di Continental, ha lanciato un vero e proprio appello ai politici tedeschi chiedendo di sostenere le auto diesel. Le vetture a gasolio omologate Euro 6 sono del tutto pulite ed eco-compatibili, consentono di ridurre al minimo le emissioni di CO2, soprattutto in confronto ai modelli a benzina, senza causare alti valori di emissioni di NOx. Secondo Degenhart è una “tragedia che il diesel sia politicamente morto”.

Continental, uno dei principali fornitori dell'industria automotive tedesca, sta valutando l'avvio della produzione di batterie, a prescindere dall'eventuale futura presenza di sussidi governativi. L'azienda potrebbe sfruttare la forte crescita prevista nei prossimi anni per il mercato delle elettriche e delle ibride destinate a rimpiazzare, progressivamente, il diesel grazie anche a incentivi statali, in particolar modo sul mercato tedesco.

In Germania, seguendo quanto stabilito lo scorso febbraio da una sentenza del tribunale, diverse amministrazioni locali, tra cui anche la città di Francoforte, si preparano a bloccare la circolazione delle auto diesel sino ad Euro 5. La stretta sui diesel è destinata a continuare nel corso dei prossimi anni e il numero di enti locali pronti a vietare la circolazione delle auto gasolio, disincentivando indirettamente l'acquisto di nuovi modelli, è destinato a salire.

Il divieto di circolazione dei diesel di nuova generazione (già messo in pratica, ad esempio, dal Comune di Roma con le domeniche ecologiche) potrebbe essere sempre più vicino in molti comuni tedeschi e, più in generale, in Europa.