Auricolari in auto: smentita dai 5 Stelle la bufala del divieto alla guida

La giornata di oggi sta risultando alquanto caotica, dopo la deposizione alla Camera delle proposte per la modifica del Codice della Strada. Abbiamo già abbondantemente parlato dell'ipotetico divieto di fumare alla guida, è il momento di pensare allo smartphone e agli auricolari.

Il Movimento 5 Stelle ha intenzione di inasprire le pene per chi si ostina a utilizzare lo smartphone durante la guida, cosa che - come sappiamo bene - può distrarre anche in modo fatale. Su alcuni media però ha preso piede una bufala riguardante gli auricolari, che secondo le nuove proposte potrebbero presto esser messi al bando.

I deputati del Movimento 5 Stelle si sono sentiti in dovere di smentire la cosa con una nota ufficiale, che recita: "Siamo costretti a smentire la notizia diffusa da alcuni media, i quali riferiscono erroneamente come la nostra proposta di modifica del Codice della strada, appena depositata alla Camera, preveda il divieto di utilizzare gli auricolari alla guida. Rassicuriamo sul fatto che l'uso dell'auricolare continuerà ad essere consentito, come espressamente previsto dal nostro testo. La nostra proposta di legge inasprisce le sanzioni per chi utilizza dispositivi mobili durante la guida."

Rientrano nella categoria dei dispositivi mobili "smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l'allontanamento delle mani dal volante di guida". Il mantra, voltuo fortemente anche dalla Polizia Stradale, è dunque preciso: "Chi allontana le mani dal volante per utilizzare questi device sarà sanzionato". Si potrà invece continuare a utilizzare sistemi viva voce e auricolari.