L'amministratore delegato di Audi Rupert Stadler si dimette per il caso Dieselgate

L'amministratore delegato di Audi Rupert Stadler si dimette per il caso Dieselgate
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Continua ad avere ripercussioni importanti il caso Dieselgate per Volkswagen. Il colosso tedesco ha sollevato dall'incarico di amministratore delegato di Audi Rupert Stadler a causa del suo presunto ruolo nello scandalo planetario che ha coinvolto la società europea.

Stadler è anche stato rimosso dal consiglio d'amministrazione di Audi e Volkswagen. La decisione segue quella della scorsa estate, relativa alla sospensione dal ruolo di CEO a seguito dell'arresto da parte delle autorità tedesche con l'accusa di essere a conoscenza delle pratiche aziendali messe in atto per falsificare i test sulle emissioni.

Il suo posto è stato momentaneamente assegnato a Bram Schot, che non ha rilasciato alcun tipo di dichiarazione sulla questione riguardante Stadler ed il suo arresto. Al suo posto però arriverà l'ex direttore del comparto acquisti di BMW, Markus Duesmann, che secondo quanto riferito dalla stampa tedesca dovrebbe diventare amministratore delegato a tempo pieno dal prossimo 1 Gennaio, subentrando a Schot.

Audi per ragioni di borsa non ha voluto commentare la questione, ma le prime indicazioni erano arrivate già la scorsa settimana, quando il colosso tedesco ha nominato Duesmann nel consiglio d'amministrazione del gruppo Volkswagen. Nel comunicato si legge che "il signor Duesmann, attualmente membro del consiglio d'amministrazione e direttore della divisione acquisti di BMW, assumerà la sua nuova posizione non appena sarà in grado di farlo. Un accordo in tal senso è già stato firmato".

Nella dichiarazione Duesmann viene descritto come "uno dei massimi esperti del settore automobilistico" con "una vasta conoscenza in diverse aree del settore".