Audi lancia la carta unica di ricarica, per usare colonnine di marchio differente

Audi lancia la carta unica di ricarica, per usare colonnine di marchio differente
di

Il mondo dell'auto elettrica è ancora oscuro per moltissimi automobilisti. Molti dubbi riguardano le colonnine di ricarica, di proprietà di diverse compagnie che spesso richiedono schede e registrazioni uniche. Il futuro però potrebbe essere diverso, come ci insegna Audi.

Il marchio tedesco ha infatti lanciato, solo nel Regno Unito per ora, un nuovo "servizio unico di ricarica": grazie a una singola scheda sarà possibile ricaricare a colonnine di diversa marca, parliamo del 33% della rete pubblica del Paese. I clienti riceveranno una carta RFID, dunque con chip NFC, con la quale pagare alle colonnine compatibili, senza ogni volta cambiare app o account; il servizio supporta a oggi 18 servizi differenti, fra cui anche IONITY, Pod Point, Source London e Instavolt, Audi ha però intenzione di espandere la rete nei prossimi mesi.

L'idea è di sfruttare un solo account per la quasi totalità dei servizi disponibili sul territorio, effettivamente l'unico modo valido per pensare a un'espansione di massa della mobilità elettrica. In UK Audi offre due differenti tariffe, City e Transit: la prima è pensata per chi copre piccole distanze e costa 4,95 sterline al mese (5,80 euro), poi 30 penny/kWh per la ricarica AC, 39 penny/kWh per la DC (ovvero 35 e 46 centesimi di euro), la seconda invece costa 16,95 sterline al mese (19,86 euro) e consente l'accesso alla potenza massima di 150 kW sulla rete IONITY al prezzo scontato di 28 penny/kWh, 0,33 centesimi di euro - anziché 40 penny/47 centesimi di euro.

Prezzi alquanto differenti rispetto ai nostri: in Italia la rete IONITY costa 0,79 centesimi di euro per ogni kWh, a meno che non si abbia un'auto "convenzionata".