Audi è contenta delle EV: hanno margini di profitto paragonabili ai modelli tradizionali

Audi è contenta delle EV: hanno margini di profitto paragonabili ai modelli tradizionali
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L'industria automobilistica sta attraversando una delicata fase di transizione, che porterà i produttori a possedere un portfolio fatto di soli modelli elettrici in circa un decennio. Tra questi c'è sicuramente Audi, che tramite il CEO Markus Duesmann si è soffermata su un tema fondamentale per la sostenibilità economica dello switch tecnologico.

Stiamo parlando dei margini di guadagno sulla vendita dei modelli a batteria e del confronto con quelli garantiti dalle vetture con motore a combustione interna. Le case automobilistiche stanno investendo cifre immani in ricerca e sviluppo, poiché i nuovi motori, le batterie, il software e le nuove funzionalità richiedono sforzi giganteschi per essere messi a punto (il piano Audi Vorsprung 2030 è ambiziosissimo).

E' chiaro che in un modo o nell'altro bisogna recuperare quanto speso, e a quanto pare non ci vorrà molto perché gli investimenti abbiano un ritorno importante. Duesmann è convinto di questo, e lo ha fatto sapere tramite un'intervista per l'agenzia Reuters:"Il punto in cui guadagneremo gli stessi soldi sulla vendita delle auto elettriche rispetto ai modelli con motore a combustione interna è arrivato: sarà l'anno prossimo, o il 2023. Già adesso i prezzi sono vicini."

In effetti Audi ha contribuito enormemente lanciare verso l'alto i profitti del Gruppo Volkswagen, di pari pass con Porsche e Volkswagen. Marchi di lusso come Lamborghini, Bentley o Ducati invece sono un po' indietro in questo senso, almeno per il momento:"Questi brand...hanno un grande valore e una grande profittabilità, al punto che potremo persino espandere il livello sinergico in futuro." Gli scambi di tecnologie tra i brand che stanno sotto l'ala del Gruppo Volkswagen ci sono già, ma tra poco potrebbero crescere ancora di più.

In chiusura Duesmann ha parlato della spina nel fianco rappresentata dalla scarsità globale di semiconduttori, che sta impattando sensibilmente sulle linee produttive limitando notevolmente il numero di veicoli che possono uscire dagli stabilimenti. Per molti la crisi non finirà a breve, ma il CEO di Tesla è ottimista in tal senso: la scarsità finirà in un anno secondo Elon Musk, e noi vogliamo credergli.